‘Isola che non c’è”, resta a Catanzaro processo contro Damiano Bonventre. Alcamese torna in libertà

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Il processo a carico di Damiano Bonventre, alcamese di 72 anni, dovrà continuare a celebrarsi dinanzi al tribunale di Catanzaro. Il giudice ha infatti rigettato, nell’udienza di ieri, l’eccezione sulla competenza territoriale sollevata dal legale di Bonventre, l’avvocato calabrese Anselmo Mancuso. Niente quindi Trapani e nemmeno tribunale di Teramo, il settantaduenne alcamese, accusato di truffa e altri reati nell’ambito dell’indagine sul fantomatico Stato Antartico di San Giorgio, sarà processato a Catanzaro.

Il collegio giudicante ha però accolto l’istanza di scarcerazione srmpre presentata dall’avvocato Mancuso. Il settantaduenne, che era ai domiciliari, è stato sottoposto soltanto all’obbligo di firma. Damiano Bonventre è ritenuto uno dei capi dell’organizzazione del farlocco stato al centro dell’operazione ‘L’ isola che non c’è’.