Iacp Trapani, accolto ricorso: “Niente Imu per unità abitative popolari di natura sociale”

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“Le unità abitative assegnate dagli Iacp, gli Istituti Autonomi Case Popolari, hanno natura di alloggi sociali ed in quanto tali sono esenti dal pagamento dell’Imu”: lo ha stabilito la Corte di Giustizia Tributaria che, con sentenza del 22 novembre scorso, ha accolto il ricorso dello Iacp di Trapani contro l’avviso di accertamento emesso da un comune del trapanese per il pagamento dell’Imu, l’imposta municipale unico sugli immobili, relativa al 2016 e per un ammontare complessivo di 1.524,656 euro.

In particolare, la sentenza della Corte ha riconosciuto come  la   legge   finanziaria   dello   Stato,  approvata   nel  2014,   ha   sancito un trattamento   fiscale   di   favore   agli   enti   di   edilizia   residenziale   pubblica,   “le   cui   finalità   solidaristiche – si legge in sentenza – costituiscono lo strumento principale per l’attuazione  del diritto all’abitazione  per i ceto meno abbienti.  Diritto a   cui   si   riconosce   dignità   di   rango   costituzionale”.

Da qui la circostanza che, tutte   le   unità abitative che lo Iacp ha locato a terzi,  in quanto alloggi sociali, sono sottratte all’obbligo del versamento dell’imposta interessata. “Si tratta di una  pronuncia  rilevante  –afferma  il  presidente  dell’ente,  l’avvocato trapanese Vincenzo Scontrino– che fa da precedente giurisprudenziale e che  blocca quella emorragia di risorse che nel tempo ha reso problematica la definizione dei nostri bilanci ed ha impoverito l’Istituto, sottraendo somme ai capitoli di spesa in favore della gestione degli alloggi.

Con questa sentenza – prosegue il presidente dell’ente trapanese – viene detta una   parola  chiara:   non  può  essere   tassata   la   proprietà  pubblica   di  Enti  che,   senza   dubbio,  svolgono  un fondamentale ruolo nella salvaguardia della coesione sociale attraverso la riduzione del disagio abitativo delle fasce meno abbienti”.

La sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria richiama un analogo   pronunciamento   della   Commissione   Tributaria Regionale   della   Sicilia   risalente   al   2019: nella stessa occasione, infatti, è stato dichiarato che, a   decorrere   dall’anno   2014,  sono   da ritenersi illegittime da parte dei comuni le pretese Imu sugli alloggi Iacp.