GP Kart, tragedia a Castellammare. Pilota crolla al suolo e muore, era stato in ospedale (VIDEO)

0
199

Una terribile tragedia, la morte di un giovane di 34 anni, ha contraddistinto il GP di Karting che si stava svolgendo sul circuito cittadino di Castellammare del Golfo. Una tragedia che poteva anche essere di maggiori proporzioni qualora il malore letale per il 34enne alcamese fosse arrivato mentre il suo piccolo bolide sfrecciava a circa 100 chilometri all’ora. Tutto si è verificato, infatti, mentre la corsa della categoria 125 Day, con la vittima in gara, era stata fermata per un piccolo incidente in un’altra zona del tracciato cittadino. Emilio De Luca, pilota di kart e referente del promoter della gara, la PKS Italia Motorsport, era all’impiedi sulla linea di partenza dove si stava effettuando il riallineamento dei kart partecipanti. Riesce appena ad avvicinarsi ad altri piloti e crolla a terra. A poca distanza c’era la giovane moglie castellammarese, i due si erano sposati da qualche anno. Immediato l’arrivo dei soccorritori della Croce Rossa del comitato di Alcamo che hanno praticato il massaggio cardiaco. Sul posto è anche arrivato il medico di gara. Le manovre, andate avanti per diversi minuti, non hanno però sortito alcun effetto.

Pare che il pilota abbia subito la rottura di un’arteria. De Luca, trasportato poi all’ospedale di Alcamo, è quindi morto tragicamente, in tuta e fra i mini-bolidi che da sempre hanno contraddistinto la sua grande passione. Aveva preso regolarmente parte alle tre sessioni di prove del sabato e alla domenica mattina alle prove ufficiali cronometrate. Poi, alle 16.45, l’improvvisa tragedia che ha tolto la vita al 34enne alcamese. La salma non è stata ancora restituita ai familiari per i tempi necessari previsti dagli ospedali pubblici. La magistratura potrebbe forse disporre l’autopsia o aprire un’indagine. Il giovane pilota, infatti, nella notte fra venerdì e sabato aveva accusato un malore e si era recato al pronto soccorso del San Vito e Santo Spirito. Dopo i controlli era ritornato a casa alle 5,30 del mattino, 35 ore prima della tragedia.