Alcamo – Troppe poche risorse finanziarie e l’amministrazione comunale corre ai ripari per salvare la festa della patrona, Maria Santissima dei miracoli. Con il rischio che non si potesse garantire un certo risalto all’evento, divenuto negli anni sempre più sobrio per via delle sempre più ristrette condizioni economiche del Comune, arriva dalla giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre una sorta di salvagente. L’esecutivo, con propria delibera, ha infatti deciso di tagliarsi le spese collegate alle “indennità, rimborsi ed altri oneri riservati agli amministratori comunali” per destinarle per l’appunto alla festa della patrona. Dal relativo capitolo che ammonta a 208 mila euro sono stati stornati 14 mila euro che vanno a sommarsi alle somme che già precedentemente erano state destinate all’organizzazione dell’evento ma che evidentemente sono insufficienti. Arriva quindi un gesto significativo da parte dell’amministrazione in tempi in cui si continua a parlare di spending review e di costi della politica troppo elevati. Effettivamente Alcamo più volte è finita nella bufera proprio per i costi legati a sindaco, giunta e consiglio comunale. Nel corso di quest’anno il Comune dovrebbe sborsare quasi 300 mila euro soltanto per mantenere gli organi consiliari, a cui è stato imputato un eccessivo ed improprio ricorso continuo alla convocazione di sedute soprattutto delle commissioni consiliari. Ricordiamo infatti che per ogni seduta un consigliere incassa un gettone all’incirca di 60 euro. Circa 200 mila euro invece le risorse che vengono destinate a sindaco e assessori. In totale quindi siamo in presenza di ben 500 mila euro di indennità e stipendi dei rappresentanti istituzionali da molti ritenuti eccessivi per i tempi che corrono. Adesso arriva questo gesto dell’esecutivo di Bonventre che probabilmente cerca così di riconciliarsi con la città dopo le tantissime polemiche che hanno contraddistinto il suo primo anno di attività amministrativa alla guida della città. Nella delibera la giunta ha affidato le risorse finanziarie all’Ufficio di staff del Sindaco che a sua volta ha girato ogni competenza al settore “Settore Servizi al Cittadino Ambiente-Sviluppo Economico: Servizio Spettacolo”. Ora non si aspetta altro che il programma: paradossalmente la festa dovrebbe già cominciare da questo fine settimana per trovare il suo culmine nei tre giorni clou, cioè il 19, 20 e 21 giugno prossimi. Ma, almeno sino a questo momento, del programma non c’è alcuna traccia.