Figura ai primi posti nel prestigioso elenco di coloro i quali cercano di svelare i segreti dell’universo e si battono contro i cambiamenti climatici. Parliamo della scienziata alcamese Violette Impellizzeri perché oggi si celebra “La giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”. La giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite per valorizzare il ruolo delle donne nel campo della scienza. Tra queste eccellenze femminili nel mondo ai primi posti figura l’alcamese Violette Impellizzeri, due figli, sposata con lo scienziato francese Eric Villard. Violette nel 2008 balzò agli onori della cronaca scientifica mondiale poiché, studiando e osservando le galassie, ha scoperto l’acqua più antica dell’universo, che le è valsa la pubblicazione su Nature, riviste e giornali, interviste nelle più importanti Tv del mondo tra cui la CNN. Ha fatto parte dell’equipe dei 200 scienziati che hanno fotografato un buco nero. Per questo suo impegno è stata premiata anche dal governo cileno. E nel Cile abitava fino ad un anno fa Violette, definita la “donna delle stelle”.
Violette Impellizzeri, figlia di due insegnati alcamesi, ha lavorato presso l’osservatorio Alma, in Cile a cinquemila metri di altezza in un deserto, che si perde a vista d’occhio, dove si trovano ben 62 radiotelescopi. Violette, tiene incontri e conferenze in tutto il mondo anche all’Onu. E’ sempre disponibile a parlare con studenti e insegnanti alcamesi e, lo scorso 27 gennaio in videoconferenza, ha partecipato all’incontro tenutosi all’Istituto tecnico di Alcamo, città con la quale ha un fortissimo legame, per il progetto tecnologia applicata all’astronomia. Nello scorso mese di agosto una toccata e fuga dalla città di Leida, Paesi Bassi, dove lavora da un anno all’università, a capo di una equipe di astronomi, per venire ad Alcamo accogliendo l’invito della past presidente Silvana Giacone che le ha conferito il premio dell’anno istituito dal Kiwanis club, cerimonia preceduta alla Bagolino da un incontro con studenti per parlare non solo di astronomia ma anche di ambiente. Violette, infatti, fa parte di un gruppo di 250 scienziati che si battono contro i cambiamenti climatici e “senza una immediata inversione di tendenza non c’è futuro” dice la scienziata alcamese. In questa Giornata particolare ha ricevuto tanti attestati di stima.