Amanti degli amici a quattro zampe, oggi, sabato 26 agosto in festa per la ‘Giornata Internazionale del Cane’. I cani da tempo ormai non sono più considerati soltanto come animali di compagnia, ma come dei veri e propri amici, fedeli alleati che contribuiscono a portare gioia nelle famiglie. Tuttavia, sebbene molti celebreranno il proprio fedele amico sulle storie Instagram e su post di Facebook, c’è ancora un grosso problema di base, che prende il nome di abbandono. Sono tantissimi i cani. Meticci o di razza, che ogni anno, con l’avvento dell’estate, vengono abbandonati sui cigli delle strade, legati ai guardrail, o – nei migliori casi – affidati alle cure dei canili cittadini.
È per questo che da tempo molte associazioni animaliste si fanno portavoce del problema e salvano letteralmente la vita di cani abbandonati a un triste destino, poiché quasi considerati “di serie B”. Anche questa becera abitudine contribuisce ad ingrossare le file di randagi che scorrazzano per le vie cittadini e che, unendosi in branchi, creano apprensione fra i passanti. La giornata internazionale del cane è stata varata nel 2004 negli Stati Uniti d’America ma poi ha preso piede in tutto il mondo.
La scelta della data non è casuale ed è strettamente legata a Colleen Paige, un’attivista e educatrice cinofila che ha ideato la ricorrenza. Il 26 agosto di molti anni fa, per la donna è un giorno importante. Infatti da bambina, insieme ai suoi genitori, adottò per la prima volta un cane. Da quel momento ha avviato un rapporto intimo e duraturo con il mondo degli amici a quattro zampe che hanno un impatto positivo sul benessere fisico, emotivo e psicologico delle persone. Lo confermano studi scientifici e universitari, la cosiddetta pet therapy che permette, attraverso le modifiche delle funzioni biochimiche del cervello umano, di aumentare benevolmente il tono dell’umore.
