Giochi tradizionali uniscono le generazioni di Balestrate. Esperienza da ripetere

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Dilaga l’uso dei dispositivi digitali tra i bambini ma emerge anche una grande voglia di tornare a giocare in strada con i coetanei. È quanto emerge da uno studio realizzato dalla parrocchia Sant’Anna nel corso del progetto Socializzare giocando realizzato con un finanziamento dell’assessorato regionale alle Politiche sociali guidato da Nuccia Albano.   Il progetto ha visto un momento iniziale di confronto tra le istituzioni durante il quale è emersa la necessità di unire le forze per fare fronte comune contro il disagio giovanile. Nei giorni scorsi si è poi tenuto un secondo momento di incontro alla presenza di padre Francesco Giannola che ha visto bambini e i loro familiari impegnati in attività manuali e artistiche e nei giochi di una volta. Al termine della manifestazione si è svolto un ultimo momento di lavoro in cui sono stati analizzati i dati raccolti da cui è emersa una fotografia della società attuale. In particolare nel gruppo che ha partecipato al progetto è stato riscontrato che in un’età tra 4 e 12 anni i bambini giocano in media oltre un’ora al giorno con dispositivi digitali, ma quando non sono impegnati in giochi o altre attività preferiscono sempre di più giocare all’esterno con i coetanei, con grande interesse verso il parco giochi. Inoltre nell’ambito del progetto Socializzare giocando è arrivata una forte richiesta di ripetere le attività di successo come la campana, il calcio balilla e la realizzazione di piccole collane artigianali. Dal lavoro coordinato da Letizia Provenzano è emerso che anche i genitori si sono divertiti tantissimo e hanno valutato positivamente il momento di aggregazione, perché ha consentito di avvicinare familiari e bambini ritagliando un momento di socializzazione e di gioco. I genitori hanno anche chiesto di intensificare le attività di squadra e altri momenti da ripetere periodicamente nel corso dei mesi. La parrocchia ha tenuto in considerazione le proposte e lavorerà per ripetere queste esperienze in futuro.