Gibellina-Tony Servillo apre la 35^ edizione delle Orestiadi

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Apertura alla grande domani sera  sabato per la  35^ edizione delle “Orestiadi”, che si svolge al baglio Di Stefano di Gibellina. Le “Orestiadi” sono  una invenzione di Ludovico Corrao, alcamese e del quale la città si è dimenticato, per tanti anni sindaco di Gibellina, che  è stato in prima linea per il riscatto del Belice, colpito dal terremoto e per i rapporti con i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. Domani alle 21,15 sul palcoscenico uno degli attori di cinema e teatro più bravi d’Italia: Toni Servillo con lo spettacolo “Tony Servillo legge Napoli”, produzione Teatro uniti di Napoli. Si tratta di un viaggio nelle parole di Napoli da Salvatore Di Giacomo a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis (Totò) e tanti altri protagonisti della napoletanetà. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete de luoghi comuni partenopei, ma anche un bisogno  di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura. La direzione artistica, che ha curato gli spettacoli che si protrarranno sino al sei agosto, è di Claudio Collovà.  Attorno al programma del festival creati momenti di approfondimento e condivisione sul teatro dedicato al pubblico di ogni età con incontri post spettacoli e con il progetto “Incontrarsi e rivedersi” a cura di Miriam La Rocca, un percorso laboratorio di preparazione alla visione di alcuni spettacoli. Si proseguirà domenica prossima con lo spettacolo “Sostakovic il folle Santo” fino ad arrivare al sei agosto. Lo spettacolo di Servillo sarà preceduto alle ore 19 da un documentario d’autore dal titolo “Ypsas” di Antonio Raffaele Addamo, produzione Tersite Palermo. Tutti gli spettacoli serali saranno comunque preceduti dalla proiezione di documentari. In concomitanza ai giorni degli spettacoli si potrà visitare il Museo delle trame col biglietto d’ingresso al Baglio Di Stefano. Quello intero è di appena 12 euro, il ridotto di otto euro. Nonostante i tagli dei finanziamenti la Fondazione Orestiadi, presieduta da Calogero Pumilia, presidente del comitato scientifico Francesca Corrao, vice Giulio Ippolito, direttore artistico Claudio Collovà, direttore arti visive Achille Bonito Oliva, direttore Museo delle trame mediterranee  Enzo Fiammetta, riesce a varare un festival prestigioso con rappresentazioni di caratura internazionale, che trovano sempre consensi di pubblico e critica.