Gestione inadeguata dell’incendio di Bosco Scorace. Tranchida presenta esposto/querela

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Numerosi incendi, tra 17 e 18 agosto, giornate caldissime e  anche tormentate dal forte vento di scirocco, hanno devastato macchia mediterranea, sterpaglie ma anche boschi  in diversi luoghi del trapanese. Danni e panico nei boschi di Calatafimi e Salemi ma anche nei pressi dei centri abitati e di zone industriali. Il rogo più ampio e grave è stato però certamente quello che ha quasi distrutto interamente il bosco di Scorace. Proprio su questa vicenda è intervenuto  il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che ha presentato un esposto/querela. Dal documento, che riporta anche il dettaglio dei momenti concitati descritti passo pass dal sindaco di Buseto Palizzolo, Roberto Maiuorana, emerge come ancora una volta il servizio regionale antincendio – sostiene il primo cittadino di Trapani – sia risultato impreparato e inadeguato rispetto all’incendio, come più volte sostenuto anche dall’amministrazione comunale trapanese in occasione di altri simili eventi negli anni scorsi. “Incomprensibile che i canadair siano dovuti giungere addirittura dalla Sardegna e che non vi fossero aerei disponibili per il territorio regionale – ha scritto nell’esposto il sindaco Tranchida – nonostante l’elevatissimo allarme lanciato dalla protezione civile regionale. Ancora una volta, le criticità e le disfunzioni del sistema dei controlli sono state eloquenti e disastrose, con conseguenze terribili per il polmone verde della provincia di Trapani. Mi risulta che anche il sindaco di Buseto – ha aggiunto Giacomo Tranchida – stia per procedere analogamente con un esposto, auspicando che determinate situazioni non abbiano a ripetersi e che vi sia tolleranza zero per eventuali responsabili”.