Sgominata dagli uomini del commissariato della polizia di Alcamo, nel corso di due diverse operazioni, una banda di palermitani dedita ai furti di cavi e materiale elettrico, che erano custoditi in un cantiere in prossimità della stazione ferroviaria che si trova a circa cinque chilometri dalla città. I furti denunciati da una ditta che si è aggiudicata i lavori per l’elettrificazione. Nell’operazione di due sere fa fermati 4 minorenni e un diciottenne, tutti palermitani. Esattamente il due dicembre di un anno fa la giunta della Regione Sicilia ha dato il via libera al progetto di elettrificazione della tratta Cinisi-Alcamo-Trapani della linea ferroviaria Palermo-Trapani, via Milo. Le indagini della polizia hanno consentito lo scorso 28 dicembre di bloccare e denunciare due palermitani nei confronti dei quali è stata adottata la misura dell’obbligo di dimora a Paleremo e quindi non possono recarsi in provincia di Trapani dove avevano preso di mira l’azienda dove erano custoditi cavi e materiale elettrico. Ma i furti sarebbero continuati e quindi gli uomini del commissariato hanno aumentato i controlli notturni anche con auto civetta. E due notti fa i poliziotti si sono insospettiti quando hanno notato un furgone fermo accanto al deposito. All’interno stavano agendo quattro minorenni e un diciottenne che sorpresi hanno tentato una fuga rivelatasi inutile. I quattro sono stati fermati in attesa del provvedimento del magistrato. Accertamenti anche per verificare se ci sia in collegamento tra i fermati dello scorso 28 dicembre e i cinque di alcune sere fa. Il deposito, che si trova nelle vicinanze degli uffici della stazione di Alcamo diramazione è in aperta campagna, deserta durante la notte
