FuniErice, record di incassi

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Solo di pochi giorni fa la polemica intorno alla decisione della società che dirige la FuniErice, di chiudere alle 20 facendo così scattare l’orario invernale. Con grande disappunto per i commercianti ericini, secondo i quali i turisti, ancora presenti in gran numero, verrebbero fortemente penalizzati. Per la società che gestisce la struttura i dati dell’attuale traffico serale non consentirebbe invece di coprire i pesanti costi – circa cinquemila euro a settimana – fra energia elettrica e personale.

Adesso la Funivia di Erice torna alla ribalta per i record assoluti di incasso registrati da maggio ad agosto della stagione 2013, confermando l’ottimo stato di salute della società che gestisce il traporto pubblico locale e turistico a mezzo fune da e per Erice Capoluogo, grazie ad una gestione – sottolinea il presidente e consigliere delegato Franco Palermo – caratterizzata dal taglio degli sprechi e dall’ottima sinergia con i soci pubblici, la Provincia di Trapani ed il Comune di Erice.

Sarebbe questo il responso del controllo di gestione effettuato dal Segretario Amministrativo della società, Germano Fauci, all’indomani della chiusura contabile al 31/08/2013.

“Devo confessare che all’inizio della stagione 2013 non mi attendevo né di battere i record assoluti di incasso del 2010 – afferma il Presidente Palermo – né di potere realizzare un potenziale risultato di esercizio che, presumibilmente, porterà cospicui utili nelle casse dei bilanci della Provincia Regionale di Trapani e del Comune di Erice.” In effetti a fare notizia è proprio l’inaspettato quanto brillante risultato positivo, a fronte di eclatanti default nella storia economica italiana di società di trasporto pubblico come Alitalia, Tirrenia, Ferrovie dello Stato e in un periodo in cui la stragrande maggioranza delle aziende italiane registra sistematiche perdite di fatturato a causa della depressione di tutti i più importanti mercati economici mondiali.

“Dopo un duro periodo di lavoro – afferma il Presidente – siamo riusciti a fare approvare e far condividere al Consiglio Comunale e alla Giunta del Comune di Erice, che ringraziamo sentitamente, un piano tariffario impostato su criteri prettamente aziendali ed economici, scevri da influenze politiche, che hanno consentito di ottenere risultati brillanti, a dimostrazione del fatto che le aziende a partecipazione pubblica gestite come la FuniErice Service S.r.l. rappresentano un caso eccezionale ma allo stesso tempo un modello da seguire, impostato sul principio “dell’autofinanziamento economico” e sull’assenza di contribuzioni pubbliche in conto esercizio, a salvaguardia dei bilanci degli enti pubblici che partecipano tali società virtuose.”

In effetti – dati alla mano – si comprende ancor meglio la straordinarietà del risultato registrato: dal primo gennaio al 31 agosto 2013, fatta salva la chiusura obbligatoria dell’impianto dal 7 gennaio al 24 marzo per la manutenzione annuale, è stato registrato un flusso di 290.822 passeggeri, contro i 290.255 passeggeri del medesimo periodo del 2012: 567 passeggeri in più, un sostanziale consolidamento del numero di passeggeri rispetto al 2012,

Gli incassi del medesimo periodo, a parità di passeggeri transitati, sono aumentati del 27,47%, passando da € 748.480,45 a € 1.032.480,45, con un incremento assoluto del fatturato pari a € 283.632,01.