Frati Minori di Sicilia,  Fr. Catalfamo rieletto Ministro provinciale. Iniziò percorso ad Alcamo

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Si è conclusa a Palermo la seconda settimana del 27simo Capitolo provinciale dei Frati Minori di Sicilia, momento fondamentale per il discernimento spirituale e il rinnovamento dell’Ordine francescano sull’isola. Il tema centrale di questa edizione è stato il rafforzamento della missione dei frati, con uno sguardo attento alla realtà contemporanea e all’apertura verso il mondo laico, in particolare i giovani. Dal 26 maggio, i frati si sono confrontati su nuove modalità di presenza e azione pastorale. Un dialogo ampio, avviato nei mesi scorsi attraverso la webserie “Chiamati a libertà” – disponibile sulle piattaforme ufficiali dell’Ordine – e costruito raccogliendo domande, impressioni e proposte da centinaia di laici, in un inedito percorso partecipativo. Le riflessioni emerse hanno permesso di delineare le linee guida per il prossimo triennio, improntate alla corresponsabilità e all’inclusione delle realtà esterne all’Ordine.

Tra le decisioni più innovative, l’apertura del Capitolo del 2028 a tutti i frati presenti in Sicilia, superando l’attuale sistema elettivo basato sui delegati. Un cambiamento storico, accompagnato da una nuova visione laboratoriale per la gestione delle fraternità, che si ispirerà a modelli di condivisione orizzontale, per rendere le comunità più vive e radicate nel territorio.

Confermata la guida spirituale: fra’ Antonino Catalfamo, messinese che ha iniziato il suo percorso spirituale nel ’99 ad Alcamo è stato riconfermato Ministro provinciale per il triennio 2025-2028. Insieme a lui, fra’ Lorenzo Iacono sarà Vicario provinciale. Completano la nuova squadra i quattro definitori eletti: fra’ Alfio Lanfranco, fra’ Giuseppe Garofalo, fra’ Gaetano Morreale e fra’ Tindaro Faranda, parroco della Parrocchia Santa Maria di Gesù in Alcamo.       Un percorso di rinnovamento che intende mettere al centro la fraternità, la semplicità francescana e il dialogo con una società in continua evoluzione, per costruire ponti tra spiritualità e realtà quotidiana.