Destinati ai frantoi siciliani 12 milioni 690 mila euro. Il bando, che sarà pubblicato entro il 30 marzo, prevede contributi a fondo perduto per progetti di investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più vecchi con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
Queste le spese ammissibili previste dal decreto ministeriale: Ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie; Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
Spese generali, collegate alle spese sopra riportate, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica. Le risorse rientrano tra quelle dedicate alla Missione 2 del PNRR, ed in particolare alla “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”.
Attese inoltre le disposizioni relative alla meccanizzazione delle imprese agricole che destinano euro 44.295.040,94 a progetti che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, esempio: riduzione di utilizzo di pesticidi del 25-40% a seconda dei casi applicativi) e l’utilizzo di tecnologie di agricoltura 4.0, nonché l’ammodernamento del parco automezzi al fine di ridurre le emissioni.
