E’ finita in tragedia la scomparsa della ragazza alcamese, Paola Cacciatore, all’interno di un B&B in pieno centro storico, in via Manzoni. Poche ore prima del ritrovamento del corpo avevamo raccolto il commovente appello dei genitori, Dino e Anna, disperati e preoccupati per l’allontanamento da casa della figlia. Una ragazza che mai aveva avuto colpi di testa. la scoperta del corpo è stata effettuata dal titolare della struttura ricettiva che aveva visto proprio il servizio del nostro TG e le foto della ragazza. Sul posto si sono recati gli agenti del commissariato di polizia. Poi è arrivato il magistrato di turno che, come consuetudine, ha disposto l’autopsia. Pare che in quella stanza fosse tutto in ordine.
Straziante l’arrivo dei genitori della ragazza sul posto, accompagnati dalla polizia. La ventiduenne, che aveva frequentato il liceo classico e sognava una laurea, lavorava saltuariamente in un panificio di Alcamo. In questa maniera cercava di dare una mano alla famiglia e di poter raggiungere una piccola autonomia economica. Un nucleo familiare onesto, dignitoso, che doveva fare i conti con una situazione economica davvero precaria. Alcuni mesi fa la famiglia Cacciatore aveva lanciato un appello per riuscire ad ottenere un alloggio con un canone di locazione abbordabile. Il proprietario della casa in cui vivevano infatti, aveva ottenuto lo sfratto e il provvedimento era anche divenuto esecutivo. Quell’accorato appello era riuscito a centrare l’obiettivo e la famiglia aveva trovato un nuovo alloggio. Anzi erano state tante le offerte pervenute dopo l’intervista contenuta nel nostro TG.
Stavolta, invece, non c’è stato nulla a fare. L’appello di mamma Anna e di papà Dino non è bastato. Forse, quando è andato in onda, Paola aveva già fatto quella terribile e tragica fine. Sarà adesso l’esito dell’esame autoptico a stabilire le reali cause del decesso di Paola Cacciatore, ragazza di soli 22 anni, che aveva detto ai familiari che sarebbe andata a trovare un’amica. Uscita da casa non ha più risposto al telefono, nemmeno ai messaggi WhatsApp. Ha invece preso la stanza del B&B di via Manzoni e spento il cellulare.
