Finanziato il progetto di recupero dell’antico paese di Poggioreale

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Poggioreale Antica, la cittadina trapanese della Valle del Belice danneggiata dal terremoto del 1968, da ‘teatro delle rovine’ qual è oggi, tornerà presto ad animarsi di persone e attività. E questo grazie ad un progetto di rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici finanziato dal ministero della Cultura nell’ambito delle azioni del Pnrr con una somma di un milione e 600 mila euro. Architettonicamente un borgo siciliano negli anni Sessanta, con il suo reticolo di vicoli, stradine, scalinate, e il ricco patrimonio di piazze, chiese, campanili, palazzi nobiliari e case di contadini.  “Questo progetto – spiega il sindaco Carmelo Palermo- innanzitutto sana una frattura con la comunità locale che potrà così riappropriarsi di luoghi che custodiscono la memoria della città. Poi è una sfida contro lo spopolamento e allo stesso tempo una opportunità per quei giovani che qui vogliono costruire il proprio futuro. Non si può vivere solo di ricordi. Occorre osare. Poggioreale Antica diventa una prospettiva di crescita per le nuove generazioni. Sapremo onorare questa sfida”.

La Poggioreale Antica ha un fascino particolare, e per questo è stata il set di numerosi film, scelta da registi come Giuseppe Tornatore, Pasquale Scimeca, Ciprì e Maresco. Saranno impegnate risorse economiche per circa un milione e 600mila euro. Prevista, tra le altre cose, l’attivazione di un percorso di visita in sicurezza dall’ingresso di Palazzo Agosta fino a piazza Elimo, con un progetto di illuminazione artistica che consentirà così le visite serali. Un locale comunale a piazza Elimo diventerà uno spazio di ‘co-working’ a disposizione della comunità locale dove ideare e sviluppare nuovi progetti. Sarà istituito un ‘Osservatorio sul patrimonio culturale immateriale del territorio’ mediante l’applicazione della metodologia Reil (Registro delle eredità immateriali di interesse locale) attivando un processo di ricerca e individuazione del ricco patrimonio culturale.