Week-end di incendi, quello appena trascorso, nel trapanese. Fuoco a Visicari, nuovamente a Monte Sparagio e altri focolai anche a Bosco Scorace già quasi interamente distrutto il 18 agosto scorso. Incendi di sterpaglie anche sul ciglio di strade e autostrade. Ad alimentare le fiamme il vento di scirocco. Ieri, ancora una volta, si è temuto per la riserva di Monte Bonifato ad Alcamo. Il focolaio, guarda caso, è partito da sud-est della zona pedemontana. Interessate le contrade Montelongo e Modica. Preoccupazione e difficoltà ad intervenire nell’angusto canalone che sorge in quelle zone. I vigili del fuoco di Alcamo sono intervenuti intorno alle 17,30 perché impegnati altrove, mentre la segnalazione era arrivata a mezzogiorno circa. Quasi tre ore di spegnimento e di bonifica con l’ausilio degli uomini della Fire Rescue. Quando l’intervento era quasi finito, si è anche registrato il ferimento di un vigile del fuoco alcamese. Il 58enne, in una zona molto impervia in cui il mezzo passava a malapena, è caduto rovinosamente dall’autopompa su un terreno pieno di grosse rocce. Il vigile del fuoco ha immediatamente riportato dolori lancinanti ed è stato soccorso dal pick-up della Fire Rescue capace di incunearsi tra i sentieri scoscesi e percorrerli. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Vito e Santo Spirito non sono state rilevate situazioni di particolare gravità. “Non è la prima volta che un collega cade dall’autopompa – dice un vigile del fuoco che preferisce mantenere l’anonimato – e sempre per lo stesso motivo. Basterebbe un intervento di poco conto per evitare che le cadute possano ripetersi’.