Festa della Madonna di Alcamo, penultimo giorno. Stasera i ‘Neri per caso’

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Gli alcamesi riversati in piazza e nel corso VI Aprile. È un’antica tradizione quella della passeggiata serale. Del giro delle bancarelle, poche in piazza della Repubblica. Gustare un gelato, il famoso pezzetto, o deliziare il palato con un po’ di torrone, mentre è iniziata la corsa a riaprire le case di Alcamo Marina. La festa della Madonna rappresenta una sorta di spartiacque. Grande partecipazione ma da dopodomani tutti al mare. Un cambiale firmata il 22 giugno con scadenza l’otto settembre, giorno del grande rientro ad Alcamo.

Domani alle 10,45 ingresso delle autorità in chiesa Madre e consegna a Maria Santissima dei miracoli delle chiavi della città da parte del sindaco. Alle 11 in chiesa Madre concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento. Alle 19 di domani l’uscita della statua della Madonna per la processione nelle strade principali attraversate in mattinata dalla banda musicale, che anche stamane ha percorso l’itinerario fermandosi poi in piazza Ciullo e suonando rivolti al Palazzo di città. Tra gli appuntamenti la sfilata dei carretti, la tradizionale la calata delle autorità al Santuario e celebrazione dei primi vespri. Il concerto in piazza Ciullo per finire con i giochi di artificio.

Il trascorrere del tempo ha fatto perdere eventi iniziati ai primi del 900 come il carro trionfale, le corse di cavalli che prima si sfidavano senza fantino e dal 1919 con fantini. Le corse erano uno dei principali momenti di aggregazione collettiva. Finite le corse gli alcamesi si riversavano a passeggiare nel Corso camminando sulla sabbia. Per l’occasione si sfoggiava l’abito nuovo con tante donne a passeggio per farsi notare in cerca di marito. L’edizione del festino 2023 è stato definito sobrio dal Comune, caratterizzato dalla presentazione di libri, concerti, festival dei giovani, mostre, eventi sportivi, celebrazioni religiose, luminarie, sfilate, raduni, bancarelle