Festa del SS. Crocifisso, oggi il gran finale

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    Grande successo per la Festa del SS. Crocifisso di Calatafimi, tornata quest’anno dopo un’assenza di otto anni. “Le previsioni sono state ampiamente rispettate”. È quanto sottolinea l’assessore al Turismo di Calatafimi Segesta, Rosario Vivona, a proposito dei Festeggiamenti dedicati al SS. Crocifisso. “Avevamo previsto che l’affluenza avrebbe premiato gli sforzi fatti in questi due mesi da parte di tutti, dall’Amministrazione Comunale al Comitato Festa agli stessi Ceti, così è stato. Il primo, ma anche il due maggio, benché quest’ultimo lavorativo, la gente non ha potuto fare a meno di riversarsi lungo le stradine di Calatafimi Segesta nell’euforica raccolta dei doni”. “Uno spettacolo inimmaginabile per chi non ha visto”.

    Oltre 50 mila le presenze il primo di Maggio, attorno alle 30 mila le presenze il due Maggio.

    Lo spettacolo offerto nei due giorni dalle sfilate dei Ceti La Maestranza, Ortolani, Borgesi di San Giuseppe, Pecorai e Caprai, Mugnai, Cavallari, Borgesi e Massari, ha lasciato entusiasti tutti i presenti.

    E poi la corsa ad accaparrarsi quanti più doni possibili – spettacolo nello spettacolo vedere i turisti andare via con diverse sacche stracolme di confetti, noccioline, arachidi, miliddi e cucciddati – e le camminate su e giù per il paesino.

    Se il 1° Maggio è stato l’inizio della Festa, che Calatafimi dedica al suo Patrono, il SS. Crocifisso, ieri, 2 maggio, è stata veramente l’apoteosi con i Ceti che, ormai consapevoli che tutto doveva essere in ogni caso lanciato, hanno dato vita ad una pioggia incontenibile di doni, in una sorta di competizione a chi ne elargiva di più.

    Cavallari, Borgesi e Massari: quest’ultimi hanno chiuso le sfilate con il grande Carro trainato dai buoi.

    Anche la cittadina ha risposto alla grande. Bar, posti di ristoro, chioschi per le bibite, macellerie con barbecue per gli immancabili panini con la salsiccia locale, ognuno si è messo a disposizione per rendere quanto più serena e piacevole la permanenza in paese ai turisti. Impeccabile il servizio d’ordine.

    In questi giorni il Paese è stato vigilato da oltre un centinaio tra carabinieri, finanzieri e agenti di polizia, ma anche il servizio sanitario ha funzionato. Diverse le ambulanze disseminate in vari punti strategici del Paese pronte ad intervenire, così com’è successo per due volte.

    In Comune  è stato anche previsto un annullo postale per ricordare la manifestazione.

    Oggi, 3 Maggio è la giornata dei Riti Sacri. La Solenne funzione religiosa alle 11:00 presso il Santuario del SS. Crocifisso, con la presentazione dei “Prisenti” da parte di tutti i Ceti, al Patrono.

    Alle 19:30 l’emozionante Processione dei Simulacri del SS. Crocifisso e di Maria SS. Di Giubino, compatrona di Calatafimi, accompagnati da tutti i Ceti, il Popolo o “La Sciabica”, le autorità religiose, civili e militari.

    Questo è sicuramente il momento più toccante dei festeggiamenti, in cui si vede l’amore di tutto un Popolo per quel “Padre”, il SS. Crocifisso, a cui tutti sono devoti. Un lungo serpentone partirà dal Santuario in religioso silenzio, illuminato solo dai Ceri.

    Questo è il momento in cui ognuno dei partecipanti chiederà al “Padre” una “grazia” o viceversa esprimerà riconoscenza al SS. Crocifisso per un “grazia ricevuta”.

    Alle 24:00, a chiudere i festeggiamenti, gli spettacolari fuochi d’artificio.