Ferrovie, 72 milioni per la Alcamo – Trapani. La via Milo, chiusa dal 2013, sarà elettrificata

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Con la chiusura nel 2013 della via Milo, la tratta ferroviaria che collega Alcamo Diramazione con Trapani, il viaggio in treno da Palermo al capoluogo trapanese dura almeno 4 ore e mezza. I convogli, infatti, sono costretti a fare un giro dell’oca che passa da Salemi, Castelvetrano, Mazara e Marsala. Adesso arriva finalmente una svolta per riaprire la via Milo e per elettrificarla. La Regione ha infatti varato il relativo decreto di finanziamento per un ammontare di circa 72 milioni di euro. Tali interventi andranno a sommarsi agli altri già destinati all’ammodernamento dei binari e delle tecnologie dell’intero sistema ferroviario del Trapanese, da Alcamo fino a Campobello di Mazara. Opere che sono già in corso e che ammontano a 58 milioni di euro.

La tratta ferroviaria di via Milo che collega Alcamo Diramazione a Trapani è di 47 chilometri. Lungo questo percorso sorgono le stazioni di Calatafimi, Segesta, Bruca, Fulgatore e Milo. Il tracciato attraversa diversi territori comunali, oltre a quello alcamese e trapanese, anche quelli di Calatafimi, Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, Erice e Paceco. La linea venne chiusa nel 2013 e i tempi già esageratamente lunghi per raggiungere in treno Palermo da Trapani sono divenuti quasi biblici.  A causare l’interruzione furono alcuni versanti in frana, l’erosione del fondo degli alvei e delle fondamenta dei piloni dei viadotti, l’instabilità delle scarpate e le fessurazioni di alcune opere.

“La Regione ha affrontato questa paradossale vicenda, lasciata insoluta per anni. – ha detto l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone -. Arrivano adesso 72 milioni che vanno ad aggiungersi ai 58 già destinati all’ammodernamento dei binari e delle tecnologie dell’intero sistema ferroviario del Trapanese,. Nelle prossime settimane saremo in sopralluogo sul posto – ha concluso Falcone – per fare il punto sull’andamento dei lavori già cominciati”.