Felice Ciacio è stato confermato, presidente del consiglio di amministrazione del Piccolo teatro di Alcamo, carica che tiene ininterrottamente da 40 anni. Vice presidente Irene Filippi, direttore artistico e regista Franco Regina, il vero deus ex machina della cooperativa, che in questi giorni sta festeggiando i 46 anni della fondazione, ricca di successi da parte di pubblico me critica. Vice presidente Irene Filippi, una delle attrici di punta come Chiara Calandrino, entrata a fare parte del nuovo consiglio. Amministratori: la stessa Calandrino, Maria Stellino, Antonino Campanella e Ignazio Grimaudo. Ammirare le locandine, che arredano i muri della sede della via Tenente Francesco Paolo Lucchese, è come sfogliare un libro dove è raccontata la storia del teatro italiano degli ultimi 50 anni. I più grandi attori e attrici, quasi tutti al tempo già famosi, hanno calcato il palcoscenico di quello che fino al 2000 si chiamava Teatro Euro.
Su quel palcoscenico generazioni di attori alcamesi, hanno portato professionalità e passione coinvolgendo in iniziative le scuole. Tanto impegno nel sociale con i monologhi contro la mafia, violenza sulle donne e anche nella solidarietà con spettacoli di beneficenza. Tante belle professionalità alcamesi hanno recitato su palcoscenici di teatri siciliani e del Cielo d’Alcamo. La pandemia ha bloccato l’attività ma non la volontà di andare avanti, E’ stata affissa la locandina con la scritta “prossimamente” per portare in scena “L’eredità dello zio canonico” commedia brillante di Antonio Russo Giusti per la regia di Franco Regina. Gli attori: Vittorio Troia, Antonella Regina, Mario Impellizzeri, Mariella Stellino, Piero Ganci, Giacomo Risico, Gaspare Calvaruso, Peppe Stabile, Ignazio Grimaudo, Pino Papa e Saro Fumuso.
E saranno gli attori del Piccolo teatro ad inaugurare al più presto, covid permettendo, il teatro Cielo, reso utilizzabile tutto l’anno con l’installazione delle apparecchiature per l’aria condizionata. Il teatro si trova in un grande immobile, accanto al Castello, che sino alla fine degli anni ‘50 ospitava il teatro Ferrigno, copia più piccola del Bellini di Palermo. Affreschi, palchetti e le statue di cinque muse caratterizzavano l’arredo del teatro. Demolito venne trasformato in un casermone per ospitare il cineteatro Euro. E dal 2001 intitolato a “Cielo d’Alcamo”
