Favignana, l’idroambulanza salva 80enne brachicardico

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Salvato dall’intervento dell’idroambulanza. Per un uomo, di 80 anni, A.G., che si era presentato al PTE (presidio territoriale di emergenza) dell’ASP di Favignana, dove gli è stata riscontrata una severa brachicardia, con 32 battiti al minuto, è stato fondamentale il mezzo all’avanguardia, che gli ha permesso di essere soccorso in tempo di scongiurare così il grave rischio di arresto cardiaco. La dottoressa Dorotea Luppino aveva dapprima chiesto l’intervento dell’elisoccorso, ma visto che il mezzo avrebbe impiegato un’ora e mezza per arrivare, ha fatto intervenire l’idroambulanza in servizio nelle Egadi. Soli 25 minuti più tardi l’anziano si trovava già all’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, dove è stato sottoposto ad un intervento di impianto del pacemaker. “Ennesima riprova – ha commentato il direttore generale dell’ASP trapanese Fabrizio De Nicola – dell’utilità del servizio di idroambulanza che nel periodo estivo siamo riusciti a reintrodurre per i cittadini delle Egadi e i turisti”. L’idroambulanza per il trasporto dei malati e dei traumatizzati dall’arcipelago egadino fino alla terraferma è infatti ripartito lo scorso 1° luglio, dopo un impasse durata mesi a causa della mancata autorizzazione alla assunzione del personale necessario attraverso il rinnovo del contratto ai conduttori del mezzo nautico, che aveva di fatto portato alla sospensione del servizio. Poi era arrivato il via libera dall’assessorato regionale alla Sanità all’assunzione, da parte dell’ASP di Trapani, di tre operatori per la conduzione del natante, che per talune patologie e traumi risulta preferibile rispetto all’elisoccorso. L’idroambulanza, unica per dimensioni in Italia e tra i migliori mezzi in Europa per il salvataggio e il trasporto via mare di ammalati e infermi, è stata donata due anni fa al Comune di Favignana dalla nota imprenditrice del settore tessile e grande firma della moda italiana Miuccia Prada.