Illegittima parte dei provvedimenti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, per le farmacie, la possibilità di somministrare – anche fuori dai locali della farmacia stessa – i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari quali telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali. Il Tar di Palermo ha quindi accolto parzialmente il ricorso dell’ordine dei biologi di Sicilia, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino. In particolare il legale ha rilevato come i suddetti provvedimenti fossero illegittimi, giacché nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario Nazionale nell’ambito di locali siti in ambienti esterni e totalmente separati da quelli in cui risulta ubicata la sede farmaceutica. Il TAR Palermo ha accolto parzialmente il ricorso, rilevando che la possibilità di erogare prestazioni a carico del Servizio Nazionale Sanitario in “locali esterni” rispetto alla sede della farmacia debba considerarsi esclusa, perché in contrasto con la normativa vigente, e che le prestazioni debbano essere erogate “presso le farmacie”. Il TAR ha, inoltre, rilevato – nell’interesse dell’ordine dei biologi – che ciò che si può effettuare nella farmacia è essenzialmente un test di autocontrollo, “cosa ben diversa da analisi di laboratorio, visite, diagnosi e prescrizioni mediche che, invece, possono esser fatte solo in una struttura medica autorizzata e accreditata”. Alla luce della sentenza del tribunale amministrativo regionale le farmacie siciliane non potranno erogare alcuna prestazione sanitaria a carico del SSN in locali esterni del tutto distaccati dalla farmacia stessa.
Home Giudiziaria Farmacie, niente prestazioni in locali esterni. TAR accoglie ricorso Ordine dei Biologi