False vaccinazioni, condannate due infermiere di Palermo e due esponenti no vax

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Condannate quattro persone per la vicenda delle false vaccinazioni all’hub della Fiera del Mediterraneo. Il giudice , Paolo Magro, ha condannato due infermiere e due esponenti No vax per i fatti accaduti a dicembre del 2021 e a Marzo del 2022 in piena pandemia.

Gli agenti della polizia della DIGOS scoprirono che le due infermiere, in cambio di denaro, anziché iniettare il vaccino contro il Covid lo avrebbero versato su una garza per poi buttarlo. Altri invece sarebbero stati non vaccinati a loro insaputa, per una scelta di una delle infermiere. Le due in servizio all’ospedale Civico, estraneo ai fatti, Giorgia Camarda e Anna Maria Lo Brano sono state condannate a sei anni di carcere. Giorgia Camarda, infermiera di 58 anni dell’ospedale Civico di Palermo, che prestava occasionalmente servizio all’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo, era contraria ai vaccini e secondo gli inquirenti, , avrebbe simulato somministrazioni ad almeno 47 persone, alcune di queste del tutto ignare di rimanere senza copertura. Gli imputati erano andati a giudizio con l’immediato in quanto le prove contro di loro, grazie ai filmati  dalle telecamere nell’hub vaccinale sono state ritenute schiaccianti. L’attività investigativa della Digos si è avvalsa della collaborazione della struttura del commissario per l’emergenza Covid di Palermo.  Dalle indagini, grazie anche a intercettazioni telefoniche e interrogatori, è emerso anche che alcuni utenti pensavano di avere ricevuto effettivamente il vaccino ed erano convinti di essere protetti dal rischio dell’infezione. Oltre alla donna, nel mese di gennaio, erano stati fermati il leader dei no vax siciliani, Filippo Accetta e un commerciante, Giuseppe Tomasino . Per l’attivista no vax Filippo Accetta sono stati disposti 4 anni e 6 mesi di reclusione e per Giuseppe Tomasino 4 anni e 4 mesi. I due avrebbero pagato pur di sottrarsi alla vaccinazione