Falsa cieca, chiesti 5 rinvii a giudizio

0
421

Il video in cui veniva filmata la 73 enne impegnata in una partita a carte fece il giro di tutta Italia lo scorso dicembre. Giuseppa Rita Amato, infatti, era una cieca assoluta o almeno così certificava la documentazione sanitaria della donna, titolare di una pensione di invalidità con annessa indennità di accompagnamento: 106.790 euro ricevuti dal primo maggio 2004 senza averne i requisiti.

Partite, dopo una segnalazione al 117, le verifiche incrociate tra i dati dell’INPS con quelli dell’Azienda Sanitaria Provinciale, le Fiamme Gialle della Compagnia di Marsala notarono il caso sospetto dell’anziana e tramite pedinamenti e appostamenti acquisirono filmati inequivocabili, che visionati anche da medici specialisti in oculistica, non lasciarono dubbi circa la falsa invalidità.

Il raggiro andava avanti dal riconoscimento di cecità assoluta avvenuto nell’ottobre 2002, con corresponsione dei relativi contributi assistenziali dal maggio 2004.

La falsa cieca ed i medici implicati nella vicenda furono denunciati, a vario titolo e in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica di Marsala per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e falsa perizia per induzione.

Scattò anche il sequestro per equivalente per un valore di oltre 88 mila euro sui beni mobili ed immobili riconducibili alla donna e ai medici coinvolti, importo coincidente con le somme corrisposte dall’INPS in favore della falsa invalida a partire dal 2006, vista la prescrizione dei fatti antecedenti a questa data.

Dopo la denuncia le indagini sono andate avanti, e così adesso per i componenti della commissione medica dell’Asp, noti professionisti marsalesi che certificarono la cecità assoluta, è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura di Marsala.

Si tratta di Gaspare Lucio Casano, di 64 anni, Andrea Farina, di 60, Saverio Urso, di 57, e Francesco Salvatore Pellegrino, di 59 anni.

Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per un altro oculista di Marsala, Salvatore La Valle, di 60 anni, la cui consulenza, secondo gli inquirenti, avrebbe contribuito al riconoscimento della falsa invalidità.

Il 22 ottobre si terrà la prima udienza preliminare davanti al Gup Annalisa Amato.