L’ex sacerdote Vito Caradonna è stato condannato, con rito abbreviato, a due anni e mezzo di reclusione per concorso in falso in atto pubblico e favoreggiamento dell’illegale permanenza di stranieri sul territorio italiano.
Per Caradonna, il Pm Paolo Bianchi aveva chiesto sei anni. i Fatti contestati risalgono ad un periodo compreso fra i primi del 2018 e il luglio del 2020. L’ex sacerdote marsalese era stato ridotto allo stato laicale, nell’estate del 2017, dopo le condanne subite in due diversi processi per tentata violenza sessuale su un uomo e per circonvenzione di incapace.