Ex autostazione di Alcamo mai riaperta. Caldarella: “Città chiusa, città in ginocchio”

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“Una città chiusa, una città in ginocchio, una città priva di importati servizi e in cui i cittadini avvertono un senso di impotenza e di delusione nei confronti di un’amministrazione che avrebbe dovuto rappresentare un radicale cambiamento. Rappresenta invece un freno allo svolgimento delle normali funzioni vitali, culturali, sportive, lavorative e di decoro”. Torna a farsi sentire, e lo fa con affermazioni e accuse pesantissime, il consigliere comunale di Alcamo, Ignazio Caldarella. Il veemente attacco è contenuto in un’interrogazione con cui l’esponente del centro-destra, eletto in Forza Italia ma adesso indipendente, ha chiesto chiarimenti sull’autostazione di piazza della Repubblica e sulle opere di riqualificazione mai ultimate. Un argomento di cui Caldarella altre volte si è occupato, fin dal 2014 quado venne approvato il progetto dalla giunta Bonventre e dopo tre anni partirono i lavori. Un intervento, spiega il consigliere comunale alcamese, che sarebbe dovuto durare appena 4 mesi ed invece sono trascorsi 6 anni.

“Quello dell’autostazione – scrive Ignazio Caldarella – è l’esempio più significativo dell’incapacità di questa amministrazione nel dare risposte alla cittadinanza. L’opera è però in buona compagnia – si legge ancora nell’interrogazione – perché ad essa si aggiungono il parco sub-urbano, il parcheggio interrato di piazza Bagolino, il centro congressi Marconi, il mercato biologico, gli uffici comunali dell’ex carcere, il museo del travertino, la riqualificazione e il parcheggio d via Medici, lo stadio Catella e il campo sportivo Sant’Ippolito”. Tornando poi all’autostazione, una delle eterne incompiute, l’esponente dell’opposizione consiliare chiede, dopo 10 anni dall’approvazione del progetto e 7 anni e mezzo dall’insediamento del sindaco Surdi, per quale motivo i locali ristrutturati sono ancora chiusi? Se l’amministrazione comunale ha contestato all’impresa eventuali irregolarità nell’esecuzione dei lavori? Cosa manca per potere rendere fruibile l’ex autostazione? Se le strutture esterne in legno debbano essere riprese e infine quando gli alcamesi potranno finalmente fruire dell’opera.