Emergenza scirocco, ancora fuoco nel partinicese e nell’alcamese

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Il forte vento di scirocco ha imperversato per tutta la notte e puntuali si sono verificati i soliti incendi di probabile origine dolosa nel partinicese e nel Golfo di Castellammare. Fortunatamente a Partinico la situazione è rimasta sotto controllo: i vigili del fuoco, pur lavorando incessantemente per gran parte della notte, sono intervenuti per roghi di entità abbastanza contenuta. Gli incendi sono stati spenti nelle contrade Billiemi e Mirto, ed in via Don Orione, a due passi dall’ex sezione distaccata del tribunale di Palermo. In tutti i casi il fuoco si è limitato a incenerire solo erba secca e solo un po’ di vegetazione ma senza grossi danni. Molto più difficile invece la situazione nel trapanese. Molto più impegnativo è stato il lavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo che in particolare hanno operato nella zona di San Vito Lo Capo, nelle montagne che sovrastano le località Calampiso e Calamancina. I pompieri alcamesi, al cui supporto vi erano ben altre 5 squadre (addirittura una proveniente da Agrigento, ndr), hanno dovuto lottare con le alte lingue di fuoco tutta la notte. Qui sono stati diversi gli ettari di macchia mediterranea andati in fumo. Nella mattinata invece un altro incendio, questa volta però di piccola entità, si è sviluppato ad Alcamo in contrada Nuccio ma si è trattato fortunatamente soltanto di sterpaglie. Una notte difficile a cui aveva fatto da prologo il pomeriggio e la prima serata antecedente che non avevano fatto presagire nulla di buono. Incendi di sterpaglie e vegetazione si sono verificati sulla statale 187 sulla strada che conduce a Gudaloca e in contrada Piano Vignazzi a Castellammare del Golfo, e nei pressi dello svincolo di Alcamo. In alcuni casi le fiamme hanno anche minacciato degli edifici nelle vicinanze. Ad intervenire non solo vigili del fuoco e forestale ma anche le forze dell’ordine per regolare il traffico sull’arteria enormemente rallentato per via di una coltre di fumo che ha ridotto notevolmente la visibilità. La situazione resta di massima allerta: secondo le previsioni dell’Aeronautica militare oggi e domani nel partinicese e nell’alcamese sono previste massime oltre i 30 gradi e con venti di intensità media. Continuano invece le indagini sul fronte dell’incendio che ha interessato lunedì pomeriggio scorso il Monte Bonifato ad Alcamo e che ha distrutto una consistente fascia della pre-riserva bruciando all’incirca 2 mila alberelli appena piantumati. La polizia giudiziaria della Forestale non ha riscontrato alcun evidente segno di dolo ma resta comunque questa ancora oggi la pista più seguita. Si sta cecando soprattutto di verificare se in zona ci siano installazione di telecamere di videosorveglianza che possano aiutare le indagini.