‘Elima’, Cassazione conferma misure. Cinque arresti, anche capomafia di Poggioreale

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Sono divenuti definitivi, dopo la pronuncia della Cassazione, gli arresti per cinque presunti appartenenti alla famiglia mafiosa di Poggioreale – Salaparuta coinvolti nell’operazione ‘Elima’ scattata nel 2017 anche per catturare l’allora latitante Matteo Messina Denaro. Le misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri del ROS supportatiti da quelli del comando provinciale di Trapani.  Sono quindi finiti in carcere, accusati di partecipazione all’associazione mafiosa, il 76enne Felice Milazzo, imprenditore agricolo poggiorealese, ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Salaparuta-Poggioreale; Mariano e Salvatore Lipari rispettivamente di 53 e 28 anni. La suprema corte ha invece confermato i domiciliari per Erasmo Milazzo, fratello 79enne di Felice, e Salvatore Lipari di 82 anni. Nel corso delle indagini i carabinieri del ROS hanno appurato l’operatività della famiglia mafiosa dei due piccoli e confinanti centri belicini e inserita nel mandamento di Castelvetrano. Gli appartenenti a Cosa Nostra mantenevano costanti rapporti con altre famiglie mafiose di altri centri del trapanese e del palermitano. Le indagini hanno evidenziato una certa pericolosità del gruppo confermata anche dal rinvenimento di armi, poi sequestrate, che sarebbero dovute servire per commettere gravi delitti. Le indagini dell’operazione ‘Elima’ stano comunque andando avanti con altre perquisizioni, ancora in corso, in diversi centri della provincia di Trapani soprattutto in quelli ricadenti nel territorio belicino.