Elevatori elettrici: la scelta responsabile per il futuro

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La crescente necessità di sostenibilità ambientale rappresenta una sfida che richiede scelte responsabili per il futuro da parte di tutti: istituzioni, privati cittadini e aziende. Riguardo a queste ultime, è fondamentale che tali scelte riguardino tutte le fasi del processo produttivo, ivi compresa quella della movimentazione delle merci, sia per quanto concerne il trasporto su strada, sia internamente ai magazzini.

Riguardo alla movimentazione interna in azienda, esistono diverse possibilità che sono compatibili con una scelta di ecosostenibilità; ne rappresentano un esempio gli elevatori elettrici Toyota, apparecchiature dotate di motorizzazione elettrica utilizzate per movimentare e stoccare i pallet fino a sei metri di altezza.

Con gli elevatori elettrici sono possibili varie operazioni (trasporto orizzontale, prelievo, impilamento in blocchi anche ad altezze elevate). Sono una soluzione che può essere adottata in molte realtà aziendali tra cui centri di distribuzione, stabilimenti di produzione, negozi, magazzini di supermercati, ipermercati, centri commerciali ecc.

Ne esistono infatti molte tipologie la cui scelta dipende dalle specifiche esigenze del contesto in cui ci si trova a operare.

Perché gli elevatori elettrici sono una scelta responsabile per il futuro?

Gli elevatori elettrici, altrimenti noti come carrelli elevatori elettrici o stoccatori elettrici, stanno diventando una scelta sempre più comune, in particolar modo in realtà aziendali di medie e grandi dimensioni.

Essi si pongono come alternativa sostenibile ai modelli tradizionali, ovvero quelli endotermici, con motore a combustione interna alimentati da carburanti quali gasolio o GPL.

I moderni modelli endotermici in commercio sono ovviamente conformi alle disposizioni di legge in materia di emissioni, ma è indubbio che il loro utilizzo sia comunque fonte di un quantitativo non minimale di emissioni nocive quali anidride carbonica, ossidi di azoto e particolati. Se in determinati contesti essi rappresentano una scelta quasi inevitabile, in molte altre situazioni l’alternativa elettrica è la risposta più adeguata alle esigenze di ecosostenibilità.

Gli elevatori elettrici infatti sono dotati di motori che sfruttano l’energia elettrica immagazzinata nelle batterie (che possono essere al piombo-acido o agli ioni di litio).

Un qualsiasi veicolo elettrico (che si tratti di elevatori, transpallet o qualsiasi altro mezzo per la movimentazione delle merci) è caratterizzato dall’assenza di emissioni nocive. Va sottolineato a questo proposito che non si hanno benefici importanti soltanto per l’ambiente, ma anche per la salute di tutti gli operatori che manovrano tali mezzi e di quelli che comunque si trovano nelle vicinanze.

Un altro aspetto da sottolineare riguardo agli elevatori elettrici è la loro silenziosità; i motori elettrici sono particolarmente silenziosi e questa è una caratteristica importante in ogni contesto lavorativo, in particolar modo in ambienti quali supermercati, ipermercati e laboratori.

Elevatori elettrici: possono essere utilizzati in ambienti esterni?

Gli elevatori e gli stoccatori elettrici non sono progettati per l’impiego in zone esterne, bensì in ambienti interni in cui la superficie non presenta particolari irregolarità come per esempio nel caso delle pavimentazioni industriali lisce. Utilizzare un elevatore elettrico all’esterno o su un fondo irregolare può provocare danni da usura.

Esistono comunque alternative adatte sia agli ambienti interni che a quelli esterni come per esempio i carrelli controbilanciati sia elettrici che endotermici. Un’altra possibilità sono i carrelli retrattili per esterni.

Carrelli elevatori elettrici: acquisto o noleggio?

Quando è necessario dotare la propria azienda di un elevatore elettrico si hanno essenzialmente due possibilità: effettuarne l’acquisto oppure ricorrere al noleggio (a breve o a lungo termine). Entrambe le soluzioni hanno pro e contro e conseguentemente ogni azienda dovrà effettuare la scelta in base alle proprie specifiche esigenze.

Relativamente ai pro dell’acquisto, è indubbio che detenendone la proprietà, si può disporre del mezzo nei modi e nei tempi che si ritengono più opportuni; inoltre, un tale mezzo rappresenta un’importante risorsa nel bilancio aziendale.

I principali contro sono un impegno economico iniziale rilevante e i costi di ammortamento (il mezzo infatti ogni anno perde una percentuale di valore). Sono inoltre a carico dell’azienda le spese di manutenzione e riparazione ed è necessario assicurarsi che il mezzo rispetti sempre la normativa vigente.

Per quanto riguarda il noleggio, quello a breve termine può essere utile in quelle realtà in cui si ha la necessità di un elevatore soltanto per periodi di tempo limitati, come per esempio nel caso di una particolare necessità oppure in presenza di picchi di lavoro stagionali.

Il noleggio a lungo termine, invece, può rappresentare una vera e propria alternativa all’acquisto. Può essere un’opzione interessante per quelle aziende che vogliono evitare di sostenere l’ingente investimento di capitale iniziale, preferendo un costo mensile fisso; manutenzione e assistenza sono inclusi nel canone di noleggio.