Egadi, stop collegamenti Ustica Lines: Pagoto lancia appello

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“Avvieremo ogni forma di protesta per garantire i diritti delle nostre popolazioni e di tutti i lavoratori coinvolti”. È quanto ha annunciato il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, in merito alla sospensione dei collegamenti da parte della compagnia di navigazione Ustica Lines”. “Abbiamo mantenuto in questo periodo un atteggiamento responsabile – ha detto Pagoto – abbiamo creduto, assieme agli altri sindaci e alle altre comunità’ coinvolte in questa vicenda – che riteniamo davvero ingiusta – che dopo vent’anni non si potesse arrivare ad una simile decisione. Speriamo che nelle prossime ore il buon senso prevalga. Riteniamo che i cittadini delle nostre Isole non possano rimanere emarginati. “Facciamo appello al Comandante Morace affinchè revochi la decisione di sospendere i collegamenti e riattivi il servizio e le prenotazioni. Facciamo appello al Governo regionale affinché trovi ogni utile soluzione, non soltanto per superare l’emergenza attuale ma per rilanciare l’immagine delle nostre Isole”. Intanto la deputazione trapanese si è mobilitata in Parlamento. La senatrice Pamela Orrù ha chiesto l’intervento della commissione Lavori Pubblici per sbloccare la vertenza e ripristinare i collegamenti. Dell’argomento si è discusso nel corso della seduta di dieri a Palazzo Madama. “Bisogna garantire la continuità territoriale, scongiurando l’interruzione dei collegamenti marittimi. Lo stop delle corse – ha dichiarato l’esponente del Pd – rischia di provocare seri disagi alle comunità isolane, oltre che danni incalcolabili per l’economia locale, considerato che siamo ormai in prossimità dell’avvio della stagione turistica”. Dopo l’intervento della senatrice Orrù, condiviso all’unanimità dai membri della commissione Lavori Pubblici, è stato deciso di sentire in audizione i protagonisti della vicenda, a partire dall’assessore regionale ai Trasporti Pizzo. “Non voglio entrare nel merito della questione, non è mio compito accertare le responsabilità – ha aggiunto la parlamentare siciliana – anche se sono a rischio tanti posti di lavoro; ritengo invece che non sia accettabile permettere l’interruzione di un pubblico servizio come quello dei collegamenti con le isole minori. Se ci sono degli accertamenti da fare che Si facciano, ma va trovato urgentemente il modo per non penalizzare gli abitanti e le attività economiche”.Anche il senatore Antonio D’Alì è intervenuto sulla questione Ustica Lines, presentando un’interrogazione urgente al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. “Chiediamo fermamente un intervento del Governo nazionale”- ha dichiarato il senatore di Forza Italia -“perché non è tollerabile nemmeno un giorno di interruzione di questo servizio e non è tollerabile nemmeno un giorno di sospensione dal lavoro dei 400 addetti della Ustica Lines”. Sulla vicenda ha presentato un’interrogazione con carattere d’urgenza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti anche il senatore Vincenzo Santangelo del M5S, per sensibilizzare sulla questione lo stesso governo. “anche per la tutela delle oltre 400 famiglie che dovranno subire l’ennesima beffa, anzi la consueta moda italiana a cui si rifanno le imprese e aziende, del ricorso al licenziamento. Il danno economico, lo avranno anche dal punto di vista turistico le stesse comunità che attendevano con ansia l’arrivo della bella stagione isolane – commenta Santangelo – e invece adesso devono fare i conti con i disservizi che provocherà tale situazione. Mi farò portavoce di questa urgente problematica dentro le istituzioni- conclude – perché come sempre detto, il M5S è dalla parte dei cittadini e nessuno deve rimanere indietro”.