Due cimici per intercettazioni nascoste in casa di Piera Maggio. Apparecchiature dello Stato?

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Due cimici per intercettazioni sono state ritrovate da Piera Maggio nella sua abitazione. La donna è la madre di Denise Pipitone, la bimba rapita e scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.  Le due apparecchiature elettroniche sono state scoperte durante alcuni lavori di manutenzione. “Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica – ha scritto Piera Maggio su Facebook; – adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati”. La donna mazarese nel post sui social scrive amaramente: Se sono apparecchiature dello Stato, adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica”. Del ritrovamento Piera Maggio ha informato il suo legale, l’avvocato Giacomo Frazzitta.