Droga, padre e figlio arrestati a Bosco Falconeria. Ovuli in pancia di nigeriano ‘trapanese’ fermato a Olbia

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Due pastori di 65 e 37 anni, padre e figlio, Faro e Giuseppe Palazzolo,  sono stati arrestati per droga arrestati dai carabinieri della stazione di Grisì. Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla periferia di Partinico, in Bosco Falconeria, quasi al confine con il territorio di Alcamo,  i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di una stalla,  due chilogrammi di infiorescenze di canapa.

La struttura era vicina all’abitazione dei due arrestati. Individuato anche un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica che consentiva di alimentare l’immobile. Padre e figlio sono stati quindi anche denunciati per furto aggravato. Faro e Giuseppe Palazzolo, su disposizione del pm, sono stati posti ai domiciliari mentre il GIP di Palermo ha convalidato gli arresti. E’ inoltre stato appurato che i due pastori percepissero il reddito di cittadinanza e, pertanto, la loro posizione è stata segnalata all’Inps per la revoca del beneficio.

Altro arresto per droga, operato stavolta dalla Guardia di Finanza di Olbia, in Sardegna, ai danni di un nigeriano di 26 anni residente a Trapani. Il giovane era appena sbarcato sull’isola sarda trasportando in pancia ben 34 ovuli contenenti cocaina, per un totale di oltre mezzo chilo. Il 26enne è stato quindi arrestato ieri dalla Guardia di finanza del Gruppo di Olbia al porto Isola Bianca.

Il nigeriano, appena sbarcato dal traghetto proveniente da Civitavecchia, è stato individuato dai cani antidroga dei Baschi verdi e, fermato, non ha saputo giustificare il suo viaggio in Sardegna. Il giovane, residente a Trapani nella zona di villa Rosina, ha poi dovuto subire un intervento per espellere due ovuli. Gli altri sono stati invece espulsi naturalmente. Più di mezzo chilo la cocaina trasportata in pancia. Le successive perquisizioni nell’abitazione di Trapani dell’uomo hanno poi dato esito negativo.