Doppio salvataggio congiunto tra speleologi e avieri alla Riserva dello Zingaro. Feriti due giovani turisti

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Proseguono le incessanti operazioni di salvataggio da parte dell’82° Centro Combat Sass dell’Aeronautica di Trapani. Si tratta stavolta di un doppio intervento di soccorso  nei confronti di due giovani  turisti di 20 e 19 anni,  rimasti infortunati presso la Riserva Naturale dello Zingaro.  A seguito di richiesta di intervento da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, un elicottero dello C.S.A.R. è decollato dall’aeroporto militare di Trapani e ha raggiunto la zona di operazione.

Il primo soccorso, avvenuto presso Cala Capreria, è stato disposto nei confronti del ventenne, palermitano, impossibilitato a muoversi a causa di una caduta sugli scogli che gli ha procurato contusioni ed escoriazioni ai piedi e alle gambe. Successivamente, l’equipaggio si è spostato a Cala Disa ove un diciannovenne milanese era scivolato sulla scogliera procurandosi profondi tagli ai piedi. A seguito di segnalazione da parte del 118, sul posto è intervenuta la squadra del Soccorso Alpino di Palermo insieme all’Aeronautica militare.

Entrambi i recuperi sono stati effettuati grazie all’uso del verricello e al triangolo di evacuazione  che hanno permesso il trasporto dei feriti sull’elicottero che, imbarcati i giovani, è poi atterrato presso il campo di Castellammare del Golfo dove ad attenderli c’erano le autoambulanze del 118.  Il turista milanese è stato trasferito all’ospedale “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo, mentre il palermitano ha preferito rientrare in città con i familiari. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Alcamo e il personale che gestisce il campo sportivo di Castellammare.