Donazioni. Protocollo fra ‘QuartoSavona15’ e ‘DonatoriNati’, intesa quinquennale

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Promuovere, formare e comunicare. Questi gli obiettivi principali del Protocollo d’intesa sottoscritto fra DonatoriNati Polizia di Stato e l’associazione Quarto Savona 15, fondata dalla moglie di Antonio Montinaro, l’agente ucciso dalla mafia nella strage di Capaci. A firmare l’accordo, sono stati il Presidente Nazionale di  DonatoriNati Claudio Saltari ed il Presidente di QuartoSavona15 Tina Montinaro.

Grazie al protocollo, che avrà la durata di 5 anni, si potrà valorizzare l’esperienza strategica maturata negli anni dalle due Associazioni, in sinergia con le altre associazioni attive su tutti i territori. DonatoriNati da venti anni promuove iniziative per incrementare sempre più la cultura della donazione del sangue tra i cittadini e tra i giovani, con una presenza costante nelle piazze, nelle scuole, nelle università e la QS15 nata per ricordare le vittime della strage di Capaci del maggio 92 continua a lavorare ogni giorno, perché il loro sangue non sia stato versato invano.

L’Associazione è impegnata da anni a diffondere i principi della legalità nelle scuole di ogni ordine e grado d’Italia. Le due Associazioni entrambe “figlie della Polizia di Stato” lavoreranno fianco a fianco, con gli enti del Terzo Settore, le Istituzioni ed i cittadini mettendo in rete, competenze e strumenti per la diffusione dei valori della solidarietà, della legalità e della memoria. “Il nostro obiettivo – ha detto la vedova Montinaro – è quello di scrivere un’altra storia, porre al centro dell’attenzione i nostri ragazzi, volendoli aiutare con iniziative concrete e condivise, che vadano nella direzione di combattere la dispersione di tempo ed energie. L’obiettivo è la realizzazione di un patto educativo/informativo sui valori della solidarietà, della sussidiarietà, del civismo e del pluralismo culturale, destinato alle nuove generazioni, – ha concluso Tina Montinaro – affinché diventino protagoniste del loro stesso processo di crescita e contribuiscano attivamente al progresso della società in cui vivono”.