Dissequestrata a Paceco l’attività commerciale riconducibile a Carmelo Salerno, ritenuto membro della famiglia mafiosa locale. Decisione presa dal tribunale del riesame, che ha accolto l’istanza dell’ avvocato Galuffo. Il sequestro era scattato nel mese di maggio ed era stato eseguito dai carabinieri di Trapani. Sulla base delle ricostruzioni degli investigatori, Salerno avrebbe gestito due attività commerciali attribuendone la titolarità ai propri congiunti, ma in modo fittizio, per eludere le spese patrimoniali. Nel processo scaturito dall’operazione “Scrigno”, era stato condannato in appello a 12 anni di carcere.
