Diocesi a lutto, muore primo prete per covid. Don Aguanno, di Vita, stroncato dal virus

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Qualche anno fa, nel 2015, era rientrato a Vita, suo paese di origine, dopo avere svolto il sacerdozio soprattutto a Campobello di Mazara dove è stato parroco per alcuni decenni. Adesso padre Antonino Aguanno non ce l’ha più fatta, sconfitto e ucciso dal covid dopo avere combattuto per alcune settimane. Per il religioso vitese, un triste primato: si tratta del primo sacerdote della diocesi di Mazara del Vallo deceduto per il nuovo coronavirus.

Don Antonio Aguanno, 77 anni, si è spento al covid-hospital “Paolo Borsellino” di Marsala. Circa tre settimane fa era risultato positivo al tampone e, a cause di difficoltà respiratorie, era stato dapprima ricoverato presso all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo e poi trasferito in terapia intensiva a Marsala. Ieri il decesso che ha causato dolore e lutto soprattutto a Vita e Campobello di Mazara ma anche in tutta la duiocesi retta dal vescovo Domenico Mogavero.

Il prete vitese ha svolto la maggior parte del suo ministero di parroco nella comunità di Campobello di Mazara. Per 30 anni è stato alla guida della parrocchia Madonna di Fatima del paese ed è stato anche insegnante di religione nelle scuole elementari della cittadina campobellese. Con lui sono cresciute intere generazioni di ragazzi. “Durante il suo ministero ha saputo seminare un rapporto di collaborazione tra le persone – ha detto don Nicola Patti, attuale parroco a Campobello di Mazara – riuscendo a portare la fede e l’evangelizzazione nell’intero quartiere della parrocchia”.

Nel 2015 il vescovo di Mazara del Vallo lo aveva trasferito a Vita, il suo paese di origine dove ha continuato a svolgere il ministero poi concluso, per raggiunti limiti d’età, nel 2018.