Qualche scricchiolio si era già registrato anche all’interno dello stesso movimento ‘Liberi’ del sindaco Massimo Grillo. Una crisi che adesso è divenuta reale con le dimissioni del vice-sindaco Valentina Piraino, fedelissimo del primo cittadino di Marsala. L’avvocato, con una breve nota, quasi ermetica, consegnata al Segretario generale Andrea Giacalone, si è dimessa dalla carica di assessore comunale. “Sono umanamente dispiaciuto per la decisione assunta da Valentina Piraino –ha detto il sindaco Massimo Grillo. Come è noto, con lei, oltre al rapporto istituzionale c’è sempre stato quello umano e fiduciario. Proprio per questo, quasi due anni fa, sono stato io a volere che entrasse in giunta come mia diretta espressione”. Quest’ultima frase del sindaco di marsala conferma quindi come il divorzio possa davvero essere clamoroso. Piraino, oltre alla carica di vice-sindaco, lascia anche tutte le deleghe a lei attribuite. I problemi a proposito di deleghe, potrebbero essere cominciati con l’incarico a gestire i rapporti con il consiglio comunale. Proprio qui Valentina Piraino avrebbe incontrato le difficoltà più notevoli. Dopo la notizia delle dimissioni, alcuni consiglieri comunali ipotizzando che l’ex vice-sindaca nella sua lettera di dimissioni avesse descritto qualcosa di ‘marcio’, avevano richiesto l’accesso agli atti. La nota della Peraino, però, è davvero molto scarna e non nasconde alcuna motivazione. Nella lettera indirizzata al sindaco grillo, al segretario generale Giacalone e al presidente del consiglio comunale Sturiano c’è infatti semplicemente scritto: “A partire da oggi rassegno le dimissioni da vice-sindaco e da assessore della giunta Grillo”. Cosa ci sia stato al centro del divorzio lo sanno probabilmente la stessa Piraino, il sindaco di marsala e alcune delle forze politiche della città. Insomma resterà da capire se possa essere trattato di un dissidio politico, di una visione amministrativa diversa, di una frizione legata a qualcosa. L’abbandono di un ruolo così importante, di certo, mette in cattiva luce un’intera amministrazione.
