La convocazione di una riunione straordinaria del consiglio comunale di Alcamo, aperta ai dirigenti dell’Asp e al gruppo di progettazione del nuovo ospedale, che dovrebbe sorgere in contrada San Gaetano, del quale si parla da oltre 40 anni. La richiesta presentata ieri sera al presidente del consiglio Saverio Messana a conclusione della relazione del sindaco Domenico Surdi che ha fatto il punto sullo stato dell’arte di questa storia infinita. La richiesta della relazione di aggiornamento delle procedure in corso, presentata dal consigliere Francesco Orlando, è stata messa al primo punto dell’ordine del giorno. Il primo cittadino ha sottolineato che sono in corso le procedure di esproprio, quasi ultimato il progetto definitivo ma le somme disponibili oggi non sono più sufficienti per realizzare l’opera.
Per il nuovo ospedale di Alcamo, circa un decennio fa, vennero stanziati fondi per 21 milioni di euro di cui il 95% a carico dello Stato. Non è ancora terminato l’iter per l’erogazione effettiva del suddetto finanziamento perché manca solo la firma sul decreto finale del ministero delle Infrastrutture. Col passare degli anni i tanti costi sono aumentati e lo stanziamento non è più sufficiente per realizzare l’opera. La spesa è infatti schizzata a 51 milioni di euro. Ne servono quindi una trentina in più. Il reperimento è stato già predisposto dal governo Schifani. La commissione regionale lavori pubblici ha approvato circa un anno fa il progetto di fattibilità tecnico-economica. L’area complessiva è di 40 mila metri quadrati di cui 9 mila saranno occupati dagli edifici. Quarantacinque anni fa venne presentato il progetto per il nuovo ospedale. La regione stanziò, grazie all’assessore Pietro Pizzo, 15 miliardi delle vecchie lire per la pima ala. Non vennero spesi e poi suddivisi per lavori agli ospedali di Pantelleria, Mazara ed Alcamo. Ventitré anni fa venne avanzata la proposta di vendere l’immobile di via Crispi che ospita l’ospedale e altri immobili sede di strutture sanitarie per recuperare i fondi per realizzare il nuovo ospedale. Piano di difficile attuazione e infatti tutto si arenò. Una storia infinita che induce gli alcamesi a rimanere scettici sulla possibilità di avere un nuovo ospedale, nonostante periodici proclami da parte della politica.
