‘Denise’, da stasera sul Nove la docu-serie dedicata alla bimba scomparsa

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Prima su Discovery+ ed ora in chiaro sul Nove. Da questa sera alle 21,15 il mistero sulla sparizione di Denise Pipitone. Segreti, reticenze e mezze verità di un caso internazionale. La vicenda della bimba mazarese, con la sparizione più di 17 anni fa, è ora un docufilm che porta il nome della protagonista di questo dramma familiare: Denise. È il primo settembre 2004 e in un’assolata mattina di fine estate la piccola gioca in strada, in via La Bruna. Poi, all’improvviso, svanisce nel nulla. La storia ha varcato i confini nazionali ma dopo anni di indagini, processi, false piste ed errori, non ha ancora alcuna risposta e né colpevoli. Solo domande: com’è possibile che una bambina scompaia in pieno giorno e nessuno veda nulla? E se qualcuno ha visto, perché tace da quasi 20 anni? Denise è viva o morta?

A ripercorrere per la prima volta tutti questi anni è la docuserie in quattro puntate, la prima in onda sul Nove stasera, prodotta da Palomar Doc per Discovery, diretta da Vittorio Moroni e scritta con Simona Dolce. “Siamo partiti un anno fa proprio da Mazara Del Vallo“, racconta il regista Moroni. “E ci siamo ritrovati in una cittadina trasformata in set”, dopo che dalla Russia era arrivata l’ennesima, infondata, speranza di ritrovare Denise nella giovane Olesya Rostova. I media hanno raccontato mille volte questa storia, ma nessuno aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti. Proprio questo ha inteso fare la docu-serie perché, dopo quasi 20 anni, non c’è una spiegazione minima di quello che sia accaduto.

Grazie a un intenso lavoro di ricerca negli archivi locali, nazionali e internazionali, a materiali inediti ricavati dalle oltre 500mila pagine degli atti processuali e preziosi materiali familiari, la serie televisiva Denise ricostruisce passo passo quello che è accaduto, compreso l’impietoso carosello mediatico. La madre di Denise, Piera Maggio, ha raccontato al regista Moroni e agli autori della sceneggiatura del docufilm “come una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un’altra vada avanti come una sopravvissuta”. Nella serie, per la prima volta parla anche Kevin Pipitone, il fratello di Denise, che ha voluto subito precisare: “quello di mia sorella è un rapimento non una scomparsa”.