ALCAMO – I dati più importanti e sensibili contenuti nel sistema informatico del Comune di Alcamo sarebbero salvi. Dopo l’attacco degli hacker di domenica sera, il tentativo di intrusione si sarebbe verificato fra le 18,30 e le 19, i server stanno riprendendo a funzionare con cautela. Sono ancora fermi alcuni servizi e lo saranno per tutta la settimana. Lunedì dovrebbe essere il giorno della totale ripartenza del sistema. I contenuti sarebbero stati salvati dalla barriera informatica che protegge i server del comune di Alcamo, un sistema di alert appositamente predisposto per la cyber-sicurezza delle pubbliche amministrazioni. Ieri sarebbe dovuto ritornare tutto alla normalità ma i server, invece, non sono ancora del tutto operativi. Alcuni servizi e uffici funzionano parzialmente, come ad esempio l’anagrafe dove è ripartito il rilascio delle carte d’identità elettroniche.
Qualcuno, leggendo la notizia da noi diffusa, aveva ironicamente sorriso sul probabile collegamento con la guerra fra Russia e Ucraina e con le cyber-minacce lanciate a tutto l’occidente. Le cose invece vanno proprio in quella direzione e anche Anonymus, fra l’altro, ha indicato quell’area geografica come fonte dell’attacco ai server dell’amministrazione comunale alcamese. Dalla denuncia presentata alla polizia postale non è ancora trapelato nulla ma qualcosa invece sì dalla società informatica che gestisce i server del comune di Alcamo. L’area geografica dalla quale sarebbe partito l’attacco ai server del municipio alcamese sarebbe proprio nell’est Europa e più precisamente dalla zona sud-ovest della Russia.
Anche sabato scorso Repubblica, autorevole quotidiano, aveva scritto che l’allarme lanciato dal team Computer Security Incident Response avrebbe potuto riguardare le più disparate amministrazioni pubbliche anche quelle comunali di piccole o grandi realtà. Perché poi gli hacker fra tutti gli obiettivi possibili abbiano puntato proprio su Alcamo, comune fra l’altro dotato di un forte schermo informatico protettivo, non è certamente di facile lettura.