“Cyberbullismo e i rischi del web”. Due argomenti di grande attualità. Due fenomeni in continuo aumento, Il cyberbullismo. ovvero comportamento finalizzato a molestare ripetutamente una vittima non casuale, la quale ha difficoltà a sottrarsi dalla molestia a causa dell’asimmetria di potere che il bullo e i suoi sodali, quest’ultimi direttamente o indirettamente coinvolti, esercitano sulla vittima. L’utilizzo del web, attraverso computer, smartphone o tablet è diventato sempre più un mezzo di aggregazione, di scambio e di comunicazione anche tra gli adolescenti. Purtroppo l’eccessiva frequentazione della rete può diventare una forma di disagio psicosociale e sfociare in spiacevoli incontri. Inoltre sempre più spesso i casi di efferata violenza vengono filmati e pubblicati su internet. Due fenomeni gravi. Due fenomeni in aumento. Famiglia e scuola sono le principali istituzioni che debbono vigilare. Cyberbullismo e i rischi del web, al centro di una delle tante iniziative dell’istituto comprensivo “Nino Navarra” di Alcamo con incontro-dibattito tra genitori, docenti e polizia postale, Con Giacomo Raspanti, dirigente scolastico, Dominga De Toma, ispettrice della polizia postale di Trapani, Ornella Fulco, giornalista in collaborazione con le referenti per la prevenzione e contrasto al cyberbullismo, le insegnanti Rosanna Varvaro e Oriella Siracusa. I casi, secondo telefono azzurro, sono triplicati e in tre anni hanno raggiunto il15 per cento, un dato ritenuto sottostimato. Purtroppo i due fenomeni suddetti sono sempre più diffusi così come tanti altri che corrono sul web e rappresentano un pericolo. Vigilare sull’uso di internet è difficile e alla deriva occorre mettere un argine. E su questo fronte un ruolo importante deve assumerselo la scuola, da qui l’incontro alla Navarra, ma sono tante le iniziative per cercare di tutelare i giovani dai pericoli dei social.
