‘Cutrara’ in abbreviato, sindaco Rizzo assolto anche in appello

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Assolto anche in appello il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo. Il primo cittadino, coinvolto nell’operazione ‘Cutrara’, era stato assolto anche in primo grado, perché il fatto non sussiste, ma poi finì nuovamente sotto processo per l’opposizione alla sentenza presentata dalla procura. Rizzo era tra gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato e per il quale nella tarda mattinata è arrivata la sentenza di secondo grado. Il sindaco castellammarese era accusato di favoreggiamento reale con l’aggravante di aver favorito Cosa nostra a causa di un incontro avvenuto con il boss di Castellammare del Golfo Francesco Domingo, detto Tempesta (poi condannato a 24 anni in primo grado al termine del processo ordinario) e in cui il capomafia gli chiedeva un interessamento per trovare un immobile dove trasferire una casa di riposo per anziani intestata ai fratelli Nicola e Lilla Di Bartolo, poi assolti nel processo ordinario di primo grado dall’accusa di intestazione fittizia.  Inizialmente Rizzo venne raggiunto da un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa ma nella fase della richiesta di rinvio a giudizio l’accusa divenne poi di favoreggiamento reale con l’aggravante di aver favorito la mafia. Il pm in primo grado aveva chiesto due anni per Nicola Rizzo ma il giudice lo ha invece assolto perché il fatto non sussiste. Adesso è arrivata la seconda assoluzione per il sindaco di Castellammare del Golfo e ancora una volta con formula piena. La campagna elettorale nella cittadina del Golfo per le amministrative del prossimo mese di giugno potrà quindi svolgersi in un clima di maggiore serenità