CTS indica rinvio elezioni, giovedì proposta di legge. Si voterà in autunno

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Il Comitato Tecnico Scientifico della Sicilia ha dato indicazioni precise. Non è il caso, alla luce dell’evolversi della pandemia, di effettuare le elezioni amministrative a giugno. Impossibile tenere a bada i contagi soprattutto nei consueti e numerosi appuntamenti delle campagne elettorali. Il CTS isolano si è quindi espresso favorevolmente al rinvio delle elezioni nei 36 comuni siciliani.

La Sicilia si uniformerà, quindi, a quanto deciso dal consiglio dei ministri. Si andrà alle urne in un periodo compreso fra 15 settembre e 15 ottobre. In una regione a statuto speciale, però, necessita un’apposita legge di modifica sul rinvio delle scadenze elettorali. Giovedì prossimo, dopo che l’ARS terminerà il lavoro sulla finanziaria, sarà riunita la commissione affari istituzionali, presieduta dal marsalese Stefano Pellegrino.

In quella sarà redatta la bozza del disegno di legge che verrà poi varato dal governo Musumeci e sottoposto al voto finale dell’Assemblea Regionale Siciliana. Insomma l’ufficialità del rinvio non si avrà prima di sabato 20 marzo se non addirittura la settimana successiva. La prossima primavera era previsto, in Sicilia, il rinnovo degli organi amministrativi di 36 comuni. Fra questi il più grande e strategico proprio quello di Alcamo che, alcuni anni fa, si ritagliò il titolo di città più grillina d’Italia. Non soltanto la percentuale quasi bulgara che elesse il sindaco Surdi ma anche la presenza di alcamesi pentastellati all’ARS, alla camera dei deputati e al parlamento europeo.

Ad Alcamo e negli altri 35 comuni siciliani si voterà quindi fra settembre e ottobre, nella stessa giornata in cui andranno alle urne le grandi città di Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli. Un’eccezione, nell’isola, comunque ci sarà e riguarda Tremestieri Etneo. Qui la campagna elettorale volge quasi al termine ed era impossibile fermare la macchina. Nella cittadina della Sicilia orientale si voterà domenica e lunedì prossimi, come già stabilito.