Covid in crescita, impennate ad Alcamo e Trapani. Scuola, nuova circolare: DAD con un solo caso

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Il fine settimana appena trascorso ha fatto registrare una decisa impennata di positivi in provincia di Trapani. I contagiati, secondo i dati diffusi nel pomeriggio di ieri dall’ASP, sono adesso 930, vale a dire 102 in più rispetto all’ultimo rilevamento che risale a venerdì mattina. Nessun decesso in più e piccola diminuzione nei ricoveri che adesso, in totale, sono nel trapanese 25. Tre in terapia intensiva, 10 in semi-intensiva e 12 nei reparti ordinari covid. Gli incrementi più elevati in materia di nuovi positivi si sono registrati proprio ad Alcamo ma anche a Trapani e Valderice.

Nella cittadina alcamese, nel fine settimana, sono stati rilevati ben 37 in più per un totale di 143. Nel capoluogo trapanese, dove adesso si sfiora quota 200, si è invece registrato un + 27 mentre nel comune valdericino da 23 si è arrivati a 41. Situazione stabile a Castellammare e Calatafimi. Nonostante l’impennata generale resistono ancora alcuni comuni covid-free. Nessun positivo infatti a Buseto Palizzolo, Poggioreale 0, Salaparuta e Vita. Un solo contagiato a Favignana e Salemi.

Intanto arrivano novità dall’ultima circolare congiunta de ministeri all’istruzione e alla salute. Anche con un solo alunno positivo, tutta la classe può attivare la didattica a distanza. In pratica, a meno di un mese dall’applicazione del nuovo protocollo, vengono reintrodotte le regole precedenti. La decisione è stata presa visto il forte incremento dei casi proprio nella fascia 10-19 anni. Ad Alcamo sono attualmente una decina le classi in quarantena fra elementari e medie.

Finora se il contagiato in classe era soltanto uno, gli altri alunni venivano subito sottoposti a tampone molecolare o rapido, da rifare poi a distanza di 5 giorni. In quell’arco di tempo, comunque, i ragazzi potevano continuare a seguire le lezioni in presenza. Adesso, invece, la circolare ministeriale prevede espressamente che “qualora le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola, è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza per l’intero gruppo”. La DAD durerà 10 giorni, come previsto per tutti i contatti stretti.  Secondo i dirigenti scolastici la situazione sarebbe peggiorata per mancanza del tracciamento.