Controlli anti-covid, ad Alcamo cospicuo aumento in strada di polizia municipale

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Potenziamento massiccio dell’attività di controllo del territorio, da parte della polizia municipale di Alcamo, al fine di contrastare il mancato rispetto delle misure anti-contagio. L’amministrazione comunale, recependo le direttive emanate dall’autorità provinciale di pubblica sicurezza, ha così disposto un notevolissimo incremento dell’orario di lavoro dei caschi bianchi per tutto il mese di dicembre.

Ventinove agenti passano da 24 a 30 ore per un aumento totale mensile di 174. L’operazione costerà alle casse del comune di Alcamo 12.776 euro. Il capitolo di bilancio dedicato a retribuzione, oneri contributivi ed assicurativi nonché Irap del personale di polizia municipale era ridotto al lumicino cosicché la giunta Surdi, con delibera del primo dicembre scorso, ha effettuato un prelievo dal fondo di riserva.

Insomma maggiore sicurezza ad Alcamo per le festività di fine anno grazie anche alla polizia municipale ma soprattutto controlli più capillari, certosini e severi nei confronti di chi non rispetta le restrizioni e le norme anti-covid. Un incremento del genere, ma non di queste proporzioni, era stato attuato in pieno lock-down, nel mese di aprile, ed aveva visto i vigili urbani raddoppiare anche l’attività di pattugliamento.

Adesso invece l’intero personale assunto con contratto part-time, assieme agli agenti impiegati a tempo pieno, sarà dislocato su tutto il territorio comunale in  quanto “in possesso di legge nella determina dirigenziale – delle competenze necessarie per svolgere le attività di controllo” volute dalla prefettura di Trapani e dall’amministrazione comunale alcamese.

L’incremento orario per 29 agenti fino al termine di dicembre rappresenta il primo intervento del nuovo comandante della polizia municipale di Alcamo, Ignazio Bacile, insediatosi all’inizio del mese al posto di Giuseppe Fazio rientrato nella sua qualifica di vice-comandante.