La Corte dei Conti ha condannato Giovanna Triolo, agente di riscossione dei diritti veterinari dell’Asp di Trapani, in servizio nei distretti di Alcamo e Castelvetrano, a risarcire l’azienda sanitaria provinciale con circa 7 mila euro. La somma, infatti, mancherebbe nella rendicontazione eseguita dalla procura contabile sui diritti acquisiti e versati nel 2018. Il commissario dell’Asp di Trapani aveva annullato in autotutela le delibere di parifica del 2021 e aveva contestato alla Triolo una serie di irregolarità nella gestione contabile. “Le somme rendicontate nel conto giudiziale non corrispondono a quelle riportate nel registro né a quelle delle singole fatture e a quelle versate – si legge nella sentenza della Corte dei Conti – poi incassate dall’Asp sul conto aziendale presso l’Unicredit”.
