Circonvallazione Nord di Alcamo, nel piano triennale dal 2017. Finora solo spese

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Una vecchia idea, proposta già ai tempi della giunta Ferrara, ripresa dal gruppo consiliare di ABC in avvio della prima sindacatura Surdi e inserita, con un emendamento, negli strumenti previsionali, in particolare nel piano triennale delle opere pubbliche. Vennero anche individuate le somme necessarie alla progettazione ma da allora, e sono trascorsi sei anni, della circonvallazione nord di Alcamo non ci sono notizie. Anzi, ad onor del vero, l’importante opera è sempre lì dov’era, in quel libro dei sogni e delle pie intenzioni che ogni anno viene rinnovato, il piano triennale delle opere pubbliche.

La circonvallazione nord di Alcamo, il cui costo all’epoca venne stimato in sei milioni di euro, rappresenta un’opera determinante se non decisiva, assieme al collegamento, in fase di appalto, fra le statali 119 e 113, per decongestionare il traffico in entrata e in uscita nella città di Alcamo. Il RUP Antonino Renda e l’ex ingegnere-capo Anna Parrino scrissero a suo tempo che “sulla base di quanto finora esposto non sussistono motivazioni che impediscano la progettazione del nuovo asse viario”. Buona parte della nuova circonvallazione ricade in una zona già edificata tra le vie Antonio Vivaldi, San Leonardo e valle Nuccio e, in tale area, era previsto soltanto un adeguamento delle attuali carreggiate. In via Vivaldi è previsto anche un prolungamento tramite un ponte, di cui da decenni esiste già un pilone, che attraverserebbe la statale 113. Una parte della strada dovrebbe invece essere realizzata ex novo con un nuovo svincolo di collegamento fra la stessa statale e la provinciale 55 Alcamo – Castellammare del Golfo.

Nel settembre del 2018 l’assessore ai lavori pubblici della giunta Surdi ebbe a dire che la progettazione del primo livello da parte dell’ufficio comunale si sarebbe conclusa entro marzo 2019, in tempo utile per la prossima programmazione triennale e per intercettare opportunità di finanziamento. Niente da fare, la circonvallazione nord è stata ancora inserito negli altri strumenti previsionali, dal 2019 a quello del 2023, senza progetto esecutivo e senza finanziamenti. E dire che nel 2017 il comune di Alcamo aveva affidato la progettazione di fattibilità tecnica ed economica all’ingegnere Filippo Floramo, incarico poi revocato in auto-tutela il 22 dicembre 2017. La redazione degli elaborati passò quindi ad un grippo di tecnici interno al comune di Alcamo. Venne anche pagata una elazione archeologica e quindi la progettazione passò all’apposito ufficio progettazioni della Regione che, nel 2021, chiese al comune di Alcamo la produzione dei rilievi necessari. Sono adesso trascorsi più di sei anni dall’idea e la circonvallazione nord di Alcamo, senza progettazione e senza finanziamento, continua a passare da un piano triennale all’altro rimanendo sempre una pia intenzione.