Non si è dimessa quando venne arrestata l’undici dicembre dello scorso anno e probabilmente non lo farà neanche adesso che è stata condannata per corruzione Da più parti si chiedono le dimissioni di Anna Lisa Bianco, presidente del consiglio comunale di Trapani, sospesa dal Prefetto, dopo la sentenza di condanna, dalla carica di consigliere comunale. Una pena di due anni e otto mesi affiancata dall’interdizione dai pubblici uffici e dall’incapacità di contrattare con le pubbliche amministrazioni per cinque anni. La prefettura di Trapani ha quindi applicato immediatamente la legge Severino ed ha proceduto all’estromissione dal consiglio comunale della Bianco. Le funzioni di presidente nel parlamentino cittadino saranno adesso esercitate dal vice Andrea Genco. In sua assenza ad assumere le funzioni sarà Giuseppe Guaiana. Il posto nel massimo consesso civico trapanese, fino a quando Anna Lisa Banco rimarrà sospesa, verrà preso da primo dei non eletti, Totò Braschi. I due erano candidati nella lista ‘Trapani Tua’, quella nata dagli amici di Mimmo Turano e che, nonostante il posizionamento nella Lega del loro leader, attuale assessore regionale, ha appoggiato a spada tratta il sindaco Giacomo Tranchida. L’arrivo in consiglio di Braschi, però, potrebbe mutare gli equilibri politici per la vicinanza del consigliere comunale subentrante a Edy Tamajo di Forza Italia. Un cambiamento all’interno del consiglio comunale di Trapani che potrebbe accelerare quel rimpasto in giunta previsto per la prossima primavera. In quell’occasione il sindaco Tranchida potrebbe comunque operare a ‘mani libere’ visto che, al suo ultimo mandato, non avrebbe bisogno di scendere a compromessi con i partiti.
Home Enti Locali Consiglio comunale di Trapani, subentra Braschi per la sospesa Bianco. Cambiano equilibri?