Concorso per “comunicatore pubblico” al Comune di Alcamo. La giunta farà riscrivere il bando recependo l’intervento di AssoStampa

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Già da quando i termini per la presentazione delle domande erano ancora aperti, il sindacato dei giornalisti, in particolar modo la sezione provinciale di Trapani dell’AssoStampa, aveva definito il bando illegittimo e invitato l’amministrazione comunale a ritirarlo e poi riscriverlo. In un primo momento il comune di Alcamo non fermò l’iter del concorso per un posto di “specialista della comunicazione istituzionale” ma adesso pare che, quasi certamente, ritirerà e riformulerà il bando di concorso.

Il sindaco Domenico Surdi e l’assessore al personale Fabio Butera hanno già messo per iscritto, ai funzionari del settore, la volontà di accogliere le eccezioni sollevate da Vito Orlando, segretario provinciale di AssoStampa. Il sindacalista aveva sottolineato che nel programma di esame spuntavano diversi argomenti tipici dell’esclusivo esercizio della professione giornalista ma che però non veniva richiesta, ai partecipanti, l’iscrizione all’Ordine Professionale.

Adesso l’ufficio risorse umane del comune di Alcamo procederà a riscrivere il bando che poi sarà ripubblicato. Tutte le domande presentate nei termini, da candidati laureati e quindi idonei ad accedere alla categoria D, dovrebbero essere annullate. I tempi si allungheranno un po’ ma il posto a concorso, secondo il piano delle assunzioni approvato dalla giunta Surdi, dovrebbe essere assegnato in tempi abbastanza rapidi.

Intanto il comune di Alcamo ha ritirato, seppur parzialmente, un latro bando, quello riservato al personale già in servizio ma a tempo determinato. Si tratta di 169 posto per la stabilizzazione dei precari storici di categorie A e B. Nel primo caso, circa 80 posti, tutto rimarrà così com’è mentre, per la categoria B, si rifarà bando e riscatteranno i termini per la presentazione delle domande. In pratica, su suggerimento dei sindacati, l’amministrazione comunale alcamese si è resa conto che, fra le figure da stabilizzare, mancassero alcuni profili e relative mansioni nelle quali, da oltre un ventennio, i dipendenti precari si erano altamente specializzati.

Adesso quindi la giunta Surdi dovrà modificare e approvare nuovamente il piano del fabbisogno del personale inserendo tali profili, quindi li inserirà nel nuovo bando che riguarderà soltanto una novantina di lavoratori della categoria B. Anche si allungheranno i tempi ma in questa maniera tutti i precari avranno la possibilità, tramite le prove di concorso, di rimanere nelle loro mansioni ma di passare a tempo indterminato.