Commissione parlamentare su Denise, dietrofront del PD. Proposta non arriva in aula

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Prima il grande entusiasmo con cui il Partito Democratico aveva pubblicizzato la proposta di far nascere una commissione d’inchiesta sul caso di Denise Pipitone, prima firmataria Alessia Morani, e poi il dietro-front dello stesso PD che con la sua capogruppo Debora Serracchiani  non ha presentato in aula la richiesta. Una commissione d’inchiesta, infatti, può nascere dietro apposita proposta di legge, proposta rimasta nei cassetti e nei proclami mediatici. Insomma la Commissione parlamentare d’inchiesta su Denise Pipitone non si farà. Si tratta di un’ennesima prova del disinteresse della politica verso un caso di cronaca tanto eclatante quanto misterioso. Il rapimento della piccola bambina avvenuto a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.  Il cambio di volontà da parte del partito democratico sarebbe stato suggerito dalla mancanza di tempo per l’indagine parlamentare ma anche per la cattiva comunicazione tra l’onorevole Morani, firmataria della proposta, e la sua capogruppo alla Camera. IL PD comunque si difende e da un’altra versione dei fatti: il blocco dei lavori sarebbe dipeso dal mancato appoggio in Aula degli altri partiti.

Intanto sui social cresce l’indignazione di tanti italiani che aspettano la verità sulla scomparsa di Denise Pipitone. Restano il mistero e l’indignazione per la scomparsa di una piccola bimba, a pochi passi da casa sua, in via La Bruna a Mazara del Vallo, più di 17 anni fa. Su instagram il parere, molto amaro, di Piera Maggio, madre di Denise. “Nonostante ciò noi non ci fermeremo e andremo avanti sempre. Nella prossima legislatura cercheremo di proporre nuovamente la stessa richiesta con la speranza che stavolta venga accolta e compresa l’importanza. Ci dispiace non aver avuto altro supporto su questo tema, (quello della Commissione d’inchiesta) – ha continuato la Maggio – e ci chiediamo il perché e se il terrorismo mirato, (terra bruciata intorno a noi) abbia avuto la sua parte e sortito il risultato sperato. Chiediamo Verità e Giustizia per DenisePipitone, non vogliamo vendetta – ha concluso la donna mazarese – ma chiarezza. Vorremmo capire perché in Italia, i MOSTRI ladri di Bambini, vivono indisturbati e liberi senza che nessuno faccia nulla.